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Se Arco è uguale ad arrampicata il Rock Junior è il suo futuro. La seconda giornata del grande meeting dell’arrampicata giovanile europea, 4ª edizione dell’European Youth Climbing Days – Rock Junior, si è confermata un’autentica festa. Un autentico Festival dell’arrampicata giovanile animato dall’entusiasmo dei più di 2500, tra giovanissimi climber e genitori, che in queste due giornate hanno partecipato ai giochi arrampicata e all’European Under 14 Cup, la competizione che ha visto i migliori giovani climber europei affrontare l’impressionante e mitica parete del Rock Master.



Ben 14 nazionalità rappresentate sul prato ai piedi dei Colodri, trasformato per l’occasione in un grande parco giochi a misura dei giovani climber. Italiani, austriaci, tedeschi, lussemburghesi, belgi, inglesi, svedesi, ungheresi, cechi, russi, lettoni, slovacchi, sloveni, e ucraini uniti dall’arrampicata come sport e come gioco.



Tutti hanno trovato la loro dimensione. Dagli atleti in erba dell’European Under 14 Cup, impressionanti per grinta e maestria, fino ai più piccoli partecipanti al Kid’s Rock, impegnati in una serie di percorsi in cui dovevano arrampicarsi su linee che ricordavano la natura come il tronco, il fiume, il vento oppure nella cuccagna climb.



Particolare entusiasmo anche per la montagna gonfiabile con tanto di scivolo per la discesa, presa letteralmente d’assalto. Come non sono stati pochi quelli che si sono lanciati nella grande traversata sulla carrucola tesa fra le rive del fiume Sarca. E non mancava nemmeno un laboratorio artistico dove i più piccoli potevano disegnare. Come c’era la possibilità per i mini climber di avere il supporto della prof.ssa Paola Gigliotti e del Prof. Francesco Coscia dell’Università di Perugia per la valutazione delle loro capacità fisiche e la programmazione dell’allenamento.



Per l’aspetto più prettamente sportivo, la seconda e conclusiva manche dell’European Under 14 Cup ha visto la vittoria: nella cat. A (anni 92/93) del russo Arman Ter-Mynasyan e dell’austraica Johanna Ernst; nella cat. B (anni 94/95) degli sloveni Domen Skofic e Vita Osolin mentre nella cat. C (anno 96/97/98) sono stati la slovena Julija Kruder e l’italiano Markus Ladurner, il migliore degli azzurri insieme all’atleta di casa, l’arcense Jessica Morandi, vincitrice ieri del Trofeo italiano ed Europeo di velocità.



Info:

www.rockjunior.info







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