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Bormio 2005: il punto dell’assessore Zanello

Visita non ufficiale di Massimo Zanello, assessore regionale al turismo e alle attività produttive, lo scorso mese di marzo in Alta Valtellina dove, nel 2005, avranno luogo i Campionati mondiali di sci alpino. L’interessamento della regione Lombardia, impegnata in primo piano nella sponsorizzazione di questo evento, si concretizza nella partecipazione attiva alla fase organizzativa e nello stanziamento di fondi da utilizzare per la realizzazione di infrastrutture, che dovranno servire il territorio non solamente dell’alta, ma di tutta valle. In questo ambito si è inserita la visita dell’assessore, che ha avuto contatti con esponenti del Comune di Bormio, in vista proprio di una distribuzione dei fondi da destinare alle opere più urgenti. “In regione sono ormai in via di definizione le risorse da attribuire ai Campionati Mondiali” ha affermato Massimo Zanello. “Le opere da realizzare sono legate alle infrastrutture che interesseranno direttamente le gare, finanziamenti per gli impianti di risalita e per la sistemazione delle piste, ma anche per la viabilità, tangenziali nei paesi della media valle, la tangenziale per Livigno, che libererebbe Bormio da una gran parte di traffico e relativo inquinamento, migliorie sulla statale 38. Resta da definire, da parte della regione, la quota destinata all’organizzazione specifica dell’evento: dei circa trenta milioni di euro occorrenti, la metà è già stata recuperata da un pool di privati, l’altra metà dovrà essere reperita dalla regione stessa” ha aggiunto l’assessore. 175 milioni di euro sono comunque destinati alla Valtellina e i Comuni interessati dovranno utilizzarli per realizzare o completare i progetti approvati dalla regione Lombardia. Massimo Zanello, legato all’alta valle non solamente per motivi istituzionali ma anche per un rapporto di amicizia con molti esponenti delle istituzioni locali, è stato accompagnato, per una giornata di sci, nel comprensorio di Oga-S. Colombano-Valdidentro. “Non avrei mai pensato che una zona come questa potesse offrire situazioni sia di piste sia di panorami così interessanti” ha affermato l’assessore al turismo, ottimo sciatore e appassionato di montagna. “Credo che il futuro sciistico dell’alta Valtellina sia legato alla valorizzazione del comprensorio nella sua globalità. Unire Bormio a S. Caterina tramite impianti e con il versante di Oga tramite navette sarebbe porre sul mercato un’offerta turistica di grande valore, concorrente ai grandi comprensori di altre regioni”. Una visita ai Bagni vecchi e alle Terme, un altro esclusivo servizio che la conca di Bormio può offrire ai suoi clienti, ha concluso la visita dell’assessore, ritornato a Milano convinto di poter concorrere, anche con il decisivo appoggio del Presidente Formigoni, alla migliore realizzazione dei futuri Campionati del mondo di Bormio.



Fila comprata da un fondo statunitense

Si è finalmente conclusa la vendita di Fila, che negli ultimi due anni ha visto lunghe trattative tra Hdp (che controlla il 91 per cento delle azioni) e diversi possibili acquirenti. Ad acquistare il marchio biellese noto in tutto il mondo è stato Cerberus Capital Management, un fondo d’investimento privato statunitense. L’accordo, concluso subito dopo che sono stati resi noti i risultati finanziari del 2002 che vedono, per la prima volta dal 1997, un profitto operativo, è stimato in circa 676 milioni di dollari, vale a dire l’equivalente del fatturato di nove mesi. L’operazione è stata gestita da Sports Brand International, una controllata del fondo d’investimento e ha riguardato anche Ciesse Piumini e il marchio Usa Enyce (per un valore di 351 milioni di dollari) oltre alle passività di Fila, valutate in circa295 milioni di euro.



Corso di winter mountain management a Bergamo

All’Università di Bergamo parte il primo corso di formazione dedicato agli operatori turistici delle stazioni invernali. Si tratta di un’assoluta novità che l’ateneo bergamasco, dove da anni è attivo un osservatorio dedicato agli sport invernali, propone in una fase particolarmente delicata in cui il mercato dello sci appare stagnante. “L’unica risposta seria è incrementare le professionalità» dichiara Franco Brevini, docente dell’Università di Bergamo e direttore del corso insieme al collega Andrea Macchiavelli. “Il nostro corso, che durerà una settimana dal 26 al 31 maggio e avrà carattere intensivo con oltre 40 ore di lezione, si propone di offrire a tutti coloro che operano nelle stazioni una conoscenza avanzata per costruire la destinazione invernale. Oggi in un periodo di competitività esasperata occorre possedere una visione unitaria e integrata dei problemi. Per questo abbiamo affrontato tutti gli aspetti: i mercati dello sci, i bisogni dello sportivo, le infrastrutture, i modelli di destinazione, gli skipass, la qualità delle prestazioni e customer satisfaction, il marketing della destinazione e naturalmente la comunicazione”. Il corso che si svolgerà in città alta nella sede dell’Università costa 1200 euro e prevede l’intervento di specialisti italiani e stranieri, di operatori di grandi stazioni, di comunicatori. Ha fornito il suo patrocinio l’Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari). Il comitato scientifico del corso comprende fra l’altro Sandro Lazzari, presidente dell’Anef, Harald Pechlaner dell’Università di Bolzano, Ernesto Rigoni della Federazione Nazionale Sci e Gerhard Vanzi di Dolomiti Superski.



Fiemme 2003: positivo il bilancio

È stato un bilancio positivo su tutti i fronti quello dei Mondiali di sci nordico Fiemme 2003. Se i Mondiali del ’91 hanno registrato un effetto positivo su arrivi e presenze per le tre stagioni seguenti, grazie al “progetto di gestione post evento”, programmato da tempo, il turismo godrà di frutti futuri anche questa volta.

Nei giorni dei mondiali, delle 3205 camere del settore alberghiero censite in Val di Fiemme, 1700 sono state occupate dagli accreditati alla manifestazione, le altre sono state prenotate con i pacchetti “vip incentive” acquistati da un pubblico appassionati proveniente soprattutto dall’area scandinava.

Qualche penalizzazione per gli impianti di risalita dovuti all’ esclusiva logistica legata all’evento: ma era previsto ed è stato accettato di buon grado a fronte di questo importante investimento promozionale.

La promozione della Val di Fiemme passerà attravreso le sue proposte legate allo sci di fondo. Per questo è stato creato il “Nordic Ski Club”, con un sito, pubblicazioni specifiche, vetrofanie e altri elementi distintivi degli esercizi e dei servizi che vanno a comporre un pacchetto veramente completo: ospitalità dotata di punto d’informazione e di servizi ad hoc per il fondista, scuola di sci, noleggio e altre facilitazioni allargate alle infrastrutture, pensate per questa clientela.



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