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Coinvolgente serata in compagnia di Marco Confortola, lo scorso 29 dicembre, in Aprica. Un'occassione per intitolare un ottomila per l'amico SIC (dove SIC sta per Simoncelli). La serata del CAI Aprica, della quale è stato protagonista indiscusso l'alpinista di Valfurva Marco Confortola, ha visto come protagonisti a loro volta anche i dieci ragazzi, tra scolaretti e studenti, che hanno vinto il concorso "Dai un nome alla via", bandito circa tre mesi orsono nel corso dell'inaugurazione della palestra d'arrampicata Castéi.

Confortola è passato con nonchalance dallo stare seduto cavalcioni su un tavolino a firmare dediche per gli acquirenti del suo libro Ricominciare, all'aiutare i ragazzi a mettersi l'imbrago (questo il premio per tutti i vincitori del concorso) e, infine, a intrattenere il folto uditorio della gremita sala congressi di Aprica con maestria.

Vistosa felpa dedicata al compianto SIC n. 58 e altrettanto vistose scarpette multicolori, Confortola ha parlato del suo rapporto con il SIC, il campione di motociclismo scomparso nell'ottobre 2011, con il quale ebbe modo di intrattenere un intenso scambio di esperienze sportive: cavalcare da parte sua "il motore", di cui è appassionato, in compagnia di Marco Simoncelli e arrampicare e sciare da parte dell'altro sotto la sua guida.

Dopodiché, rivolto ai giovanissimi, si è efficacemente esibito in veste di pedagogo, recitando il suo personale decalogo, fatto però solo di tre comandamenti: ubbidire, studiare, fare sport. Infine sono stati proiettati i video delle sue imprese, che poi ha commentato rispondendo a numerose domande del pubblico.

Il sindaco Carla Cioccarelli, chiamata dal presidente della sezione CAI di Aprica Marco Negri nelle vesti di padrone di casa, aveva in precedenza brillantemente salutato e ringraziato Confortola, il pubblico e le compagnie (associazioni) di volontariato, "senza le quali Aprica non potrebbe fare tutto quanto fa per il turismo e i turisti, oltre che per i propri cittadini, specie i più giovani". Cioccarelli non ha mancato di ricordare le difficoltà politiche del momento, bersagliando una volta di più il famigerato Patto governativo di stabilità.

Invitati sul proscenio, i rappresentanti dei sodalizi fautori della palestra e delle attività ad essa legate, ossia Simone Mazzola della Compagnia del Martello, il CAI Aprica, il locale Soccorso Alpino col presidente Stefano Negri, lo sponsor Arianna Balgera e lo stesso parroco Don Augusto Azzalini, in gioventù appassionato alpinista, hanno premiato a turno i giovanissimi. Ha partecipato direttamente alla festosa cerimonia anche il vicesindaco Bruno Corvi.

I nomi prescelti per le vie sono i seguenti:

  • Via n. 1, diff. 5a, Marcello Street (Alessandro Corvi, II media)
  • Via n. 2, diff. 5a, Sóta 'l böcc dal mat (Stefano Rossetti, III media)
  • Via n. 3, diff. 4c, Ful-via (Simone Galvan, I media)
  • Via n. 4, diff. 4b, Via dei gradini (Sebastiano Della Moretta, II media)
  • Via n. 5, diff. 4b, Colorado (Benedetta Corvi, V elementare)
  • Via n. 6, diff. 5a, Gold spider (Omar Sciarmella, I media)
  • Via n. 7, diff. 5a, Bunài (Kevin Stampa, V elementare)
  • Via n. 8, diff. 5b, Spingi e vai (Teresa DElla Moretta, I media)
  • Via n. 9, diff. 5a, Insetticida (Nicolas Togni, I media)
  • Via n. 10, diff. 4b, Puffi (Mattia Delbono, I media)
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