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Ufficialmente presentato il Trofeo Parravicini, competizione internazionale di scialpinismo giunta alla 55esima edizione. Il 2 maggio, nella splendida conca del Rifugio Calvi in Alta Val Seriana, andrà così in scena la gara che chiude la stagione di scialpinismo.

La presentazione: Ospiti del Presidente Valerio Bettoni presenti per la presentazione, i dirigenti del Cai Bergamo, affiancati dall’assessore del Comune di Carona Fabrizio Caccia, che hanno riferito le ultime novità riguardo all’allestimento del tracciato. Il neo direttore dello Sci Cai orobico, Gianni Mascadri, ha documentato le abbondanti nevicate degli ultimi giorni che hanno portato al Rifugio Calvi oltre un metro e mezzo di neve, mentre a quote superiori il valore del manto nevoso ha raggiunto i due metri e mezzo. Se le condizioni meteo non subiranno particolari variazioni, lo staff del Cai Bergamo conta di proporre l’impegnativo tracciato originario di 17 chilometri su un dislivello di 1860 metri.

La gara: 70 coppie di scialpinisti (numero massimo) pronte a darsi battaglia; favoriti d’obbligo, in una sfida tutta occidentale, i vincitori della passata edizione, i fratelli Stefano e Gabriele Ghisafi, che dovranno vedersela con i portacolori dell’Esercito, Nicola Invernizzi e Giovanni Gerbotto. La partenza dovrebbe essere in linea

Amarcord: Particolarmente toccante è stato il racconto del 93enne dottor Crepaldi, che nella notte del 10 ottobre 1935 fu il primo a soccorrere Agostino Parravicini e a ricomporne la salma in Val Masino, dove il giovane scalatore stava affrontando una parete come capo cordata insieme ad altri due compagni.







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