Select Page

Livigno Valtellina, nel cuore delle Alpi, ha ospitato la Pedaleda 2006, gran fondo di mountain bike valevole per il circuito Wind Tex. Dieci anni dopo la sua ultima vittoria nel piccolo Tibet alpino, Dario Acquaroli torna ad affermarsi – con sprint finale – in una gara spettacolare e davvero dura. Una magnifica Annabella Stropparo ha dominato la gara femminile, giungendo solitaria sul traguardo di Livigno.



La Pedaleda celebrava quest’anno la sua tredicesima edizione. Una manifestazione che cresce di anno in anno e che per gli amanti della natura alpina rappresenta un appuntamento imperdibile. Lungo il percorso i bikers hanno infatti la possibilità di immergersi in paesaggi spettacolari, tra ruscelli, freschi boschi, praterie e imponenti pareti rocciose. Domenica 2 luglio, nella griglia di partenza, abbiamo contato 560 biciclette, di cui 523 condotte da uomini e 37 da donne. Otto le nazioni rappresentate, con atleti da Svizzera, Germania, Belgio, Repubblica Ceca, Austria, Francia e Svezia.



L’edizione 2006 della Pedaleda di Livigno presentava anche importanti novità, per quanto concerne i tracciati: al tradizionale percorso lungo 60 km si è aggiunta una distanza cicloturistica di 32 km, per invogliare coloro che non si sentono allenati per un tracciato marathon a vivere il clima Open Air delle gare di Livigno. Ricordiamo che ad agosto di correrà la podistica Stralivigno, mentre a dicembre, a completare l’Open Air, penserà la Sgambeda di sci di fondo.



Le Interviste ai vincitori, a cura di CometaPress

Dario Acquaroli: “Ho iniziato bene la gara, poi sono rimasto male quando mi hanno raggiunto: ero affaticato e ho avuto anche un pochino di crampi. Devo dire che è stato bravo Pallhuber che mi ha dato filo da torcere. E’ stata una gara impegnativa, anche di testa, ad un certo punto ho visto che era rientrato anche Paez, che aveva avuto qualche problema. Con Pallhuber abbiamo poi tirato bene in discesa, abbiamo collaborato bene e ce la siamo giocata poi in finale, è difficile arrivare in volata dopo aver percorso 60 km, ma siamo riusciti a fare anche quello, creando così anche un bello spettacolo per tutti, anche per il pubblico”.



Annabella Stropparo: “Una bella giornata e una buona condizione, grazie anche alla settimana di soggiorno che ho passato qui con la famiglia. Il percorso è impegnativo. Sono partita andando molto piano, poi ho visto che stavo bene e che guadagnavo, ma non ho mai forzato, perché avevo paura della pressione visto che soffro l’altura. Ho preparato questa gara con calma, ogni giorno ho percorso una parte cercando di guardare il panorama e oggi, ad ogni tappa, pensavo a quando passavo da quel punto e ho notato la differenza: nei giorni scorsi facevo più fatica, mentre oggi è andata bene”



Fotogallery Pedaleda 2006Fotogallery Pedaleda 2006Fotogallery Pedaleda 2006Fotogallery Pedaleda 2006



Uomini: i primi 5

1. Acquaroli Dario (Full Dynamix): 2 h 35′ 54

2. Pallhuber Johann (Team Mapei Merida): 2 h 35′ 55

3. Paez Leonardo (Full Dynamix): 2 h 40′ 10

4. Deho Marzio (GS Cicli Olympia): 2 h 41′ 02

5. Medvedev Alexey (MTB Vigevano-Darra): 2 h 44′ 20



Donne: le prime 5

1. Stropparo Annabella (Spreafico Olympus): 3 h 10′ 51

2. Gasparini Roberta (Team Colnago Silmax AMD): 3 h 19′ 31

3. Benzoni Michela (Bicimania Lissone MTB): 3 h 21′ 54

4. Bresciani Daniela (Scott Racing Team):3 h 25′ 57

5. Baylis Scheiorbauer Anna (Austria): 3 h 34′ 5





Share This