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La Traslaval è il giro podistico della Val di Fassa sui più bei sentieri dolomitici della valle. Cinque tappe, una più dura dell’altra: 65 chilometri ed un fascino tutto particolare per una gara che dalle 9,30 di domenica 27 giugno festeggia la sesta edizione, con un numero di partecipanti che fa già pensare al record. Sabato il Palatenda di Pozza di Fassa attende i protagonisti per concludere le operazioni di protocollo, ma il comitato organizzatore terrà comunque aperte le iscrizioni fino all’ultimo momento, anche perché saranno in molti i podisti che vorranno onorare l’evento con la loro partecipazione anche in una sola giornata di gara.

La Traslaval si è fatta conoscere per gli splendidi percorsi proposti giorno dopo giorno, e quest’anno Stefano Benatti, “patron” della gara, non si è smentito. La Valle di Fassa sarà percorsa anche quest’anno “all’insù”, nel senso che la prima tappa della settimana sarà a Moena, con una corsa di circa 12 chilometri, poi lunedì si correrà a Vigo di Fassa (circa 9 chilometri); martedì si corre il “tappone” sulla Marmolada. Il percorso si snoda ai piedi del ghiacciaio per una sfida di 16 km. completamente oltre i 2000 metri di quota. La neve è ancora abbondante ed il paesaggio sarà indimenticabile per tutti…

Mercoledì giornata di riposo e giovedì la si riprende con la collaudata tappa di Campestrin (14,5 km). Infine venerdì la gara si conclude a Soraga con un percorso di quasi 14 chilometri.

L’uomo da battere in questa sesta edizione della Traslaval sarà sicuramente ancora Ettore Girardi, vincitore di due edizioni, al secondo posto nelle altre tre, grande interprete delle gare a tappe. Tenteranno di detronizzarlo i vari Baggia, Pinamonti, Pintarelli, Piller e Conti, atleti capaci di inventarsi ‘la grande giornata’. Cristiano Campestrin – uomo delle ultramaratone – potrebbe essere il protagonista sulla distanza con il ceco Milos Smrcka. Naturalmente la sorpresa è sempre in agguato, con concorrenti provenienti da Germania, Belgio, Svizzera, sconosciuti in Italia e sui quali sarà indispensabile tenere puntati gli occhi.

In campo femminile, la vincitrice 2003 Ombretta Bellorini, di Varese, sta attraversando un periodo d’oro ed è fortemente intenzionata a bissare il successo dell’anno scorso. La milanese Tessa Caimi, anche lei sul podio lo scorso anno, potrà approfittare del “tappone” questa volta senza salite, per condire la sfida e renderla più piccante.

Altro discorso per Christian Zorzi: l’atleta ha espresso il desiderio di correre tutta la Traslaval, ma attualmente è in uno stage di allenamento e occorrerà il benestare definitivo del suo allenatore. Sono attesi anche altri atleti provenienti dallo sci nordico, che coglieranno l’occasione della Traslaval per un ulteriore allenamento e comunque per vivere una giornata di sport. In passato Antonella Confortola e Cristina Paluselli si sono rese protagoniste del mitico “tappone”. La Confortola insieme alla compagna di squadra Magda Genuin sarà al via della tappa di domenica, prima di entrare in ritiro con la nazionale, mentre Cristina Paluselli gareggerà nella tappa della Marmolada.



Info



www.traslaval.com









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