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Nell’ambito di “Esperienza Italia 150°” e del progetto “Lingue Madri”, sabato 2 luglio a Ceresole Reale – comune francoprovenzale nell’ex Riserva Reale del Gran Paradiso istituita da Vittorio Emanuele II, ora Parco Nazionale del Gran Paradiso – la Provincia di Torino promuove, in collaborazione con l’Associazione culturale occitana Chambra d’Óc, la Comunità Montana Valli d’Orco e Soana, il Comune di Ceresole Reale e il patrocinio dell’Unione Province d’Italia, la Giornata nazionale delle minoranze linguistiche storiche in Italia, intitolata Omaggio alle Minoranze Linguistiche Storiche.
Ideata in occasione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, la Giornata intende porsi come momento di riflessione e confronto tra le 35 Province e le 14 Regioni italiane arricchite dalla presenza sul loro territorio delle minoranze linguistiche storiche riconosciute dalla Legge 482/1999 (Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche) – albanese, catalano, germanico, greco, sloveno, croato, francese, francoprovenzale, friulano, ladino, occitano e sardo – e intellettuali quali il linguista Sergio Salvi e il regista Mario Martone.

La Giornata nazionale delle minoranze linguistiche storiche in Italia prenderà il via alle ore 9,45 nel piazzale antistante il Centro Visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso, in località Prese, Ceresole Reale, con l’inaugurazione – con la partecipazione del Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, e alla presenza dei Sindaci e delle Associazioni – della locale stele commemorativa dei luoghi della storia risorgimentale – iniziativa che rientra nel programma culturale 2011 Itinerari della Provincia di Torino per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia –, qui proposta anche in francoprovenzale, oltre che nella consueta triade italiano, francese e inglese.

La Giornata si aprirà ufficialmente alle ore 10,15 presso il Centro Visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso con i saluti delle autorità e l’anteprima nazionale del recital multimediale 12 canti per 12 lingue, ideato dall’Associazione Chambra d’Óc, con Dario Anghilante, voce narrante, Paola Bertello, Flavio Giacchero, Luca Pellegrino e Marzia Rey, canto. Si articolerà quindi in due sessioni, coordinate dall’Assessore alla Cultura della Provincia di Torino, Ugo Perone, la prima, mattutina, dedicata a francese, albanese, germanico e greco, la seconda, pomeridiana, a sloveno, croato, catalano, francoprovenzale, friulano, ladino, occitano e sardo.

Nelle due sessioni di lavoro, Presidenti e Assessori regionali e provinciali ed enti di minoranza linguistica di tutta Italia rifletteranno sulla situazione delle minoranze linguistiche storiche nel nostro Paese prima del 1861 e sulla sua evoluzione storica nonché sul contributo delle culture minoritarie storiche alla costruzione dell’identità nazionale e dell’Unità, attraverso riferimenti a personaggi storici, quali Giuseppe Garibaldi, che parlava occitano in versione nizzarda, nonché iniziative e interventi, senza tralasciare esempi di integrazione culturale potenzialmente validi per le “nuove minoranze”.

Sarà inoltre aperto un tavolo di confronto istituzionale tra Conferenza delle Regioni, Unione Province d’Italia e Dipartimento Affari Regionali per verificare l’applicazione della Legge 482/1999 (Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche) e reperire fondi per la salvaguardia e la valorizzazione delle 12 lingue di minoranza tutelate.
Alle ore 14,45, dopo il buffet conviviale di prodotti tipici francoprovenzali, il giornalista Carlo Cerrato intervisterà lo scrittore e storico delle lingue minoritarie Sergio Salvi, autore del classico volume Le lingue tagliate: Storia delle minoranze linguistiche in Italia, uscito per Rizzoli nel 1974 e dedicato alle dodici lingue oggi tutelate dalla Legge 482/1999. A conclusione della sessione pomeridiana, Mario Martone, regista di Noi credevamo, film in più dialetti e lingue che ripercorre alcune vicende del processo storico che portò all’Unità d’Italia, interverrà sul rapporto tra minoranze linguistiche e Risorgimento. A seguire, dalle ore 17.30 alle 19.30, sempre presso il Centro Visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso, inaugurazione della mostra fotografica Lou Tsamin Francoprovensal di Carlo Ravetto, dedicata alla camminata nelle valli italiane, francesi e svizzere del francoprovenzale per verificare lo stato della lingua, e visite al museo dedicato allo stambecco “Homo et Ibex” e al museo dell’antica civiltà montanara “La Mizun ed Barba Censo” a cura dell’ente di formazione e gestione museale Cesma e dell’Associazione Reis ’d Biru, nonché animazione con cori e gruppi di ballerini.

Dalle ore 21.00, nella medesima sede, inaugurazione della mostra L’epopea del Risorgimento e Aspettando l’Alborada, iniziativa a cura del Coro Polifonico della Città di Rivarolo Canavese e del Coro “La rotonda” di Agliè, entrambi della provincia torinese, con il concerto 3 cori per 12 lingue dello stesso Coro Polifonico della Città di Rivarolo e del Coro “La rotonda” di Agliè con il Coro trentino “La genzianella” di Tesero, in Val di Fiemme. La Giornata nazionale delle minoranze linguistiche storiche in Italia sarà preceduta, venerdì 1 luglio alle ore 21.00 presso il Centro Visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso, dalla prima del film Lou Tsamin Francoprovensal di Elisa Nicoli. Domenica 3 luglio alle 5.30 del mattino si terrà l’Alborada al Colle del Nivolet, concerto all’alba con il Coro Polifonico della Città di Rivarolo, il Coro “La rotonda” di Agliè e il Coro “La genzianella” di Tesero. Sul territorio della Provincia di Torino, che promuove l’evento, sono presenti, in 87 comuni, 3 minoranze linguistiche: francoprovenzale, occitana e francofona.

Siti web utili:
www.provincia.torino.it
www.chambradoc.it

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