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La parete Nord del Baintha Brakk o Ogre rappresenta l'obiettivo della prossima spedizione di Hervè Barmasse. Il forte alpinista valdostano – Leader della spedizione e membro del global Team The North Face, istruttore delle guide alpine italiane, maestro di sci e snow board – si stringerà in cordata con Daniele Bernasconi – Guida alpina alpinista professionista che ha all’attivo diverse montagne di 8000 m e la prima salita del versante Nord del Gasherbrum II – e Martino Peterlongo – Presidente del collegio delle guide alpine del Trentino, Istruttore delle guide alpine italiane e alpinista professionista.

Questa montagna di 7285 m di altezza è situata nella catena montuosa del Karakorum, in Pakistan ed eÌ€ considerata una delle 10 vette piuÌ€ difficili  da scalare nell’intero globo. L’Ogre che significa “Orco” mangia uomini, eÌ€ la piuÌ€ alta della regione chiamata Pammah Muztagh e la sua scalata rappresenta un’eccezionale combinazione tra alpinismo tecnico e alpinismo d’alta quota.

“L’alpinismo esplorativo" afferma Hervè Barmasse "si puoÌ€ trovare la dove l’incertezza e il confronto con la natura, unito alle difficoltaÌ€ logistiche, a un ambiente ostile all’uomo e a una scalata sempre al limite, costringono l’alpinista ad accettare il rischio come compagno di cordata. Il progetto Pakistan dreams e la scalata “dell’Orco” rappresentano pienamente questa filosofia che eÌ€ la caratteristica principale del mio alpinismo".

Oggi solo due spedizioni hanno potuto raggiungere la cima accedendovi dal versante sud. La prima salita della montagna, datata 1977, fu un’impresa epica nella quale C. Boninghton e il suo compagno D. Scott dopo aver raggiunto la vetta, affrontarono la discesa nella tormenta e quest’ultimo (D.Scot) con entrambe le caviglie fratturate a causa di una caduta. Un’esperienza drammatica che fu definita come una delle piuÌ€ grandi imprese dell’epoca. La seconda salita della montagna, ad opera di un forte team austriaco e tedesco avvenne solo nel 2001. Qualsiasi altra via d’accesso alla montagna eÌ€ stata ritenuta alpinisticamente prematura e per questo motivo sulle pendici dell’ Orco, nessuno a piuÌ€ messo piede

Sull’Ogre non esistono versanti facili, ma solo pareti verticali di roccia, neve e ghiaccio e delle tre pareti (Sud, Ovest e Nord) il versante settentrionale eÌ€ il piuÌ€ impegnativo e apparentemente impossibile da scalare a causa di un avvicinamento complesso.

La partenza è fissata per il giorno 22 giugno; la spedizione avrà una durata di 55 giorni.

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