Select Page

Presentata a Bergamo, nella sede del comitato Everest-K2-Cnr, la sera di venerdì 19 marzo, la nuova spedizione tutta italiana diretta alla Nord del Gasherbrum I, ottomila al confine tra Pakistan e Cina.

Considerato uno degli ottomila più facili se scalato dal versante sud, il GI conta 11 diversi itinerari alla vetta, che si snodano sui versanti sud, est e ovest. L’ampio versante nord, che si erge in territorio cinese, non è mai stato non solo scalato, ma neppure esplorato interamente: la base della parete non è ancora stata raggiunta e neppure è stato individuato un luogo dove fissare il campo base. Questo tentativo alla Nord del GI si configura quindi come un’avventura pionieristica con l’obiettivo non solo di una nuova via, ma anche dell’esplorazione vera e propria dell’ultimo versante ancora ignoto di un ottomila.

Con il capo spedizione Agostino Da Polenza, ci saranno alcuni “vecchi” himalaysti: Sivio Gnaro Mondinelli,  quattordici ottomila senza ossigeno, alcuni già ripetuti, Mario Panzeri, dieci ottomila senza ossigeno, Soro Dorotei, classe 1951, il più anziano, con sei ottomila nel curriculum insieme con innumerevoli vie nuove sulle Dolomiti, e altri più giovani, Daniele Bernasconi, 39 anni, tre ottomila scalati senza ossigeno, neopresidente dei Ragni di Lecco, Michele Compagnoni, 38 anni, pronipote di Achille, in vetta al K2 nella spedizione del cinquantenario del 2004 e autore di una nuova via sulla Nord del Gasherbrum II, nel 2007, proprio con Bernasconi e con lo sfortunato Karl Unterchirker e infine Hervé Barmasse, il più giovane e l’unico a non avere ancora raggiunto la vetta di un ottomila.

«La proposta di partecipare a questa spedizione mi è arrivata circa sei mesi fa da Agostino Da Polenza, il capo spedizione – racconta Hervé Barmasse – mi ha detto che voleva un giovane, in un ideale passaggio di consegne.  Anche se sono l’unico a non avere ancora scalato un ottomila, mi ha fatto piacere questo invito sia perché rientra nel mio stile, che è tutto volto a perseguire un alpinismo esplorativo, sia perché  le guide valdostane sono state tra le prime ad esplorare il gruppo dei Gasherbrum con la spedizione del Duca degli Abruzzi nel 1909. Con Daniele Bernasconi, che  è stato mio compagno nella traversata dello Hielo patagonico sur, effettuata con Giovanni Ongaro nel 2009, partirò agli inizi di giugno, una settimana prima degli altri, per esplorare la valle di Shaksgam su cui si affaccia la Nord del GI e cercare il luogo dove approntare il campo base».

La spedizione partirà dalla città di Kaxgar, capitale della regione autonoma Xinjiang Uyghur della Cina e in circa otto giorni dovrebbe raggiungere la zona del campo base. Il progetto prevede anche la realizzazione di un film e di un libro e apparizioni in programmi televisivi nazionali. Tra gli sponsor tecnici della spedizione figura la ditta valdostana Grivel Mont Blanc.

 

Share This