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sci alpinisti in azioneI tedeschi Sebastian Haag e Benedikt Böhm hanno lasciato Islamabad alla fine di giugno; terminata la marcia di avvicinamento, tenteranno di raggiungere la cima del Gasherbrum II a 8.035 metri.

Ma lo faranno con i propri sci da alpinismo, nello stesso stile con cui si raggiungono le vette sulle Alpi, e, soprattutto, nel più breve tempo possibile! L’obiettivo, infatti, è di fissare un nuovo record di salita e discesa dalla vetta.



I due portacolori del Dynafit-GORE TEX® Team non sono nuovi ad imprese “veloci” in vette d’alta quota: lo scorso anno firmarono i 7.456 metri del Mustagh Ata (con partenza e ritorno dal campo base a quota 4.450 metri) in sole 9 ore e 25 minuti che rappresenta una performance ascensionale (oltre che un record) di assoluto valore.

Sebastian Haag ha 27 anni e vive a Monaco dove esercita la professione di veterinario, mentre il 28enne Benedikt Böhm è direttore vendite sul mercato internazionale dei prodotti Dynafit.



Nonostante Haag e Böhm trascorrano gran parte del proprio inverno a caccia di neve fresca e vette da conquistare con i propri sci (Benedikt Böhm è membro della squadra nazionale tedesca di sci alpinismo) anche d’estate il duo non si scioglie e allarga i propri orizzonti a imprese extra europee. Questa forma estrema di sci alpinismo richiede un matrimonio perfetto tra eccellenti condizioni fisiche e materiali ad alto contenuto tecnologico. In particolare per quanto concerne l’equipaggiamento, è essenziale ridurre al minimo il peso sia dell’attrezzatura che dell’abbigliamento.



La conquista della vetta prevede l’ascesa attraverso il ghiacciaio sulla parete sud del Gasherbrum, con lunghi tratti di 45° e con passaggi a 50°, e per superarli (sia in salita ma anche in discesa) non sarà necessaria solo una buona condizione fisica, ma anche una tecnica di sciata sopraffina. In questo, l’esperienza agonistica dei due ragazzi di Monaco sarà di aiuto.

Il Gasherbrum II si trova nella catena del Karakorum, nel nord est del Pakistan: dello stesso gruppo fa parte anche il K2, il Broad Peak e il Gasherbrum l e l’organizzazione della spedizione è realizzata grazie al supporto del club alpino tedesco.





A cura di Ufficio stampa DYNAFIT Italia a cura di LDL COMunicazione





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