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La macchina organizzativa della Dobbiaco Cortina si prepara a mettere in pista l'ennesimo appuntamento con la storia. I numeri fatti registrare lo scorso anno confermano che la granfondo che unisce l'alta Pusteria con l'ampezzano resta un "must" per il popolo degli sci stretti: un migliaio gli iscritti nella gara a tecnica libera, oltre 300 quelli che hanno partecipato alla versione "Classic" del sabato, e poi grande spettacolo, neve splendida e i soliti grandi nomi.

Si inizia sabato 2 febbraio con la Dobbiaco Cortina Classic che vedrà partire i concorrenti dalla piana dell'aeroporto di Dobbiaco, per poi transitare nello stadio del fondo, lo stesso che ha ospitato le gare di Coppa del Mondo di sci nordico e che ambisce a ritornare a calcare palcoscenici internazionali. I fondisti dopo aver sciato nei 30 chilometri dei binari della "tecnica classica" taglieranno il traguardo a Fiames, nel Centro Sportivo "Antonella De Rigo".

Ma l'appuntamento clou è per domenica 3 febbraio con la "marathon" della Dobbiaco Cortina e con i suoi tradizionali 42 chilometri del tracciato ferroviario che fino al 1962 univa i due comprensori montani. Rispetto alla gara del giorno precedente l'arrivo è nel centro di Cortina nei pressi della stazione dei pullman. Lo scenario che lega le due località è da incanto e se la natura non è avida di neve, come avvenne nel lontano 1990, anno in cui non venne disputata, l'occasione per il folto gruppo di partecipanti è quella di gustarsi le meraviglie di un paesaggio incontaminato che partendo dalla calda accoglienza di Dobbiaco arriva nella splendida cornice di Cortina.

Per i più tecnologici poi, c'è la possibilità di scaricare il tracciato GPS della gara e fare l'up-load sul proprio orologio "satellitare": all'indirizzo  www.giscover.com/tours/tour/display/2777   tutti i dettagli.

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