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Dagli Alpini in Afghanistan alla scoperta delle guide alpine piemontesi, serate con i film provenienti dal Trento Film Festival (la più prestigiosa rassegna cinematografica internazionale dedicata alla montagna), le proposte della sede distaccata della biblioteca della montagna “Gianni Oberto”: sono questi alcuni degli "ingredienti" della seconda stagione invernale di Casa GranParadiso a Ceresole Reale, gestita dalla neonata associazione culturale “GranParadisoFestival”. Tra le novità  anche l'apertura di una foresteria al primo piano di Casa GranParadiso. Al piano terra, come già l’estate scorsa, continuerà a funzionare l'Ufficio turistico, dal 5 all’8 dicembre, dal 24 dicembre al 6 gennaio e nei week end di gennaio e febbraio, dalle 9,30 alle 12 e dalle 15 alle 18 (telefono 0124-953186). 

Dal 5 al 13 dicembre “Alpinphoto”
Una rassegna fotografica che lega gli Alpini di ieri e di oggi e, idealmente, le montagne del Gran Paradiso a quelle afghane. Le foto sono opera di un cappellano delle Penne Nere originario di Tonengo di Mazzè, Don Pietro Solero, che seguì gli Alpini durante il secondo conflitto mondiale e fissò con l'obiettivo momenti di vita militare e alpinistica. Don Solero, cappellano del ricostituito 4°Alpini, trascorse la sua vita militare alla caserma Monte Grappa, fino al 19 novembre del 1973, quando morì, lasciando la sezione del CAI di Rivarolo Canavese erede di uno straordinario patrimonio fotografico, che aveva reso celebre il “Cappellano del Gran Paradiso”. Sessant'anni dopo la caserma Monte Grappa, “cuore” operativo della Brigata Alpina Taurinense, ha visto e vedrà partire migliaia di Penne Nere destinate alla missione di pace in Afghanistan, terra di straordinarie montagne, lontanissime dalle Alpi, ma cariche di fascino e suggestione.

Dal 20 dicembre al 25 aprile – “Guide Alpine”
Agli albori erano accompagnatori valligiani, che scortavano i viandanti nell'attraversamento dei colli alpini. Poi la moderna concezione di guida si legò alla nascita e allo sviluppo dell'alpinismo di fine ‘800, quando i cittadini strinsero rapporti di stima con i montanari che li accompagnavano e si formarono cordate eccezionali che conquistarono tutte le grandi “prime” sulle Alpi. Dopo la seconda Guerra Mondiale, particolarmente in Francia, nacque e si sviluppò una nuova figura di guida: colta, cittadina, imprenditrice, in grado di alternare l'alpinismo di punta con la professione e di condurre i clienti in imprese di primo piano. Le prime guide alpine storiche in Piemonte furono Antonio Castagneri a Balme (in Val d'Ala), Michele Re e i Perotti sul Monviso, Blanchetti e Oberto sul Gran Paradiso, i Chiara, Imseng e Zurbriggen sui diversi versanti del Monte Rosa. Poi, in tempi più recenti, emersero figure come Giorgio Bertone (che ha saputo innovare, colorandolo a tinte accese, anche l'abito esteriore della guida alpina, oltre all'atteggiamento professionale), Guido Machetto, Gianni Comino e Gian Carlo Grassi: buoni maestri oltre che grandi alpinisti. E come non ricordare ancora Alberto Re, Alberto Paleari e molti loro colleghi. La mostra “Guide Alpine dal Piemonte alle montagne del mondo”, con foto e filmati a cura di Enrico Camanni, rende conto dell’evoluzione del ruolo della guida alpina, concentrandosi sulle montagne e sui professionisti del Piemonte e partendo dai grandi nomi del passato per raccontare come si è giunti ad una figura professionale completamente rinnovata, con ruoli di primo piano anche nella protezione e conservazione del territorio. La mostra è realizzata dal Museo Nazionale della Montagna del CAI di Torino e dalla Regione Piemonte, con il Collegio Regionale Guide Alpine del Piemonte.

Nuovo cinema GranParadiso!
Inaugurazione il 7 dicembre alle 16 con “Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti.
26 dicembre: Dove le montagne si chiudono
27 dicembre: Giganti tra le nuvole
29 dicembre: L'acqua e le stagioni della montagna
30 dicembre: La Stava dei Balcani
1 gennaio: Oltre la parete
2 gennaio: Spirito di arrampicata
3 gennaio: Rumore bianco
4 gennaio: Karl
5 gennaio: Berhault
6 gennaio: Diario di un curato di montagna

Altre proiezioni riservate ai bambini sono in programma nel pomeriggio durante le festività natalizie.

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