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Nel Nord Italia siccità storica

Dopo molte stagioni avare di precipitazioni, le regione del settentrione italiano registrano un deficit idrico storico, il più grave degli ultimi 30 anni.

L’estate del 2006, con continue ondate di calore, sta aggravando questo trend preoccupante. Ora si rischia il blocco di diverse centrali elettriche lungo il Po, perchè la portata della principale arteria fluviale italiana è ai minimi.

I produttori di energia chiedono che i bacini alpini rilascino più acqua per alimentare il grande fiume, ma anche in quota la situazione è precaria.

Un altro settore direttamente colpito dalla siccità è quello agricolo. Le associazioni di categoria stimano danni per centinaia di milioni di Euro. Complessivamente 7 regioni su 20 sono colpite dalla siccità: le situazioni più critiche nel nord ovest, in Lombardia, il Piemonte e Liguria.

Anche sui versanti esteri delle Alpi la situazione è diffusamente preoccupante. Nei pascoli alpini del Vorarlberg (AT) manca l’acqua e sempre più sorgenti si prosciugano; in 80 dei 96 dipartimenti francesi le riserve idriche sono ridotte al lumicino.

Fonte: www.alpmedia.net



Ghiacciai delle Alpi: specie in via di estinzione

i ghiacciai delle Alpi stanno scomparendoIl gruppo di ricerca “Glaciology and Geomorphodynamics” guidato dal glaciologo Michael Zemp – Istituto di Geografia dell’Università di Zurigo (CH) – ha ricostruito l’andamento storico dell’estensione delle masse glaciali alpine, fornendo dati relativi a passato, presente e futuro.

Dalla combinazione di vari dati (tra cui la misurazioni di siti glaciali e le analisi delle variazioni di altitudine delle linee di equilibrio dei ghiacciai) emerge un quadro sconcertante. L’estensione dei ghiacciai alpini si è ridotta del 35% tra il 1850 e il 1970, e di circa il 50% fino al 2000. I modelli numerici relativi al surriscaldamento globale indicano un innalzamento delle temperature estive di 3 °C entro il 2100, variazione che porterebbe i ghiacciai alpini a ridursi dell’80% rispetto all’estensione attuale. Se l’aumento fosse di 5 °C le Alpi rimarrebbero senza ghiacci.

Per compensare questa riduzione di estensione dei ghiacciai la quantità di precipitazioni annuali dovrebbe aumentare del 25%.

Fonte: www.alpmedia.net



Chambéry capitale delle aree protette delle Alpi

nuova sede per il coordinamento dei parchi naturali delle AlpiNel luglio del 2006 l’amministrazione della Rete delle aree protette alpine ALPARC ha cambiato casa, trasferendosi a Chambéry, presso il Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi. La cerimonia ufficiale, nella nuova sede, è stata presieduta da Nelly Olin, Ministra francese per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.

Michael Vogel e Ruggero Schleicher-Tappeser, rispettivamente Presidente del Comitato pilota internazionale della Rete ALPARC e Segretario generale della Convenzione delle Alpi, considerano questa novità come un passo decisivo per un rafforzamento internazionale di ALPARC.

Fonte: www.alpmedia.net – Info: www.alparc.org





Eventi alpini speciali

Fonte: www.alpmedia.net

Dall’1 al 31 agosto 2006, Courmayeur ospita “Montagnes, territtoires d’inventions” mostra dedicata a architettura e montagna. A cura della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, l’esposizione è ospitata presso il Museo dell’Ange in Via Roma. Il 21 ottobre 2006 la Fondazione organizzerà un convegno sui rifugi alpini.

Info: web site



Il 28 e 29 settembre 2006, a Innsbruck(AT), si tiene la Conferenza internazionale sul tema Acqua: “The Water Bilance of the Alps – What do we need to protect the water resources of the Alps?”. Considerate le stagioni siccitose degli ultimi anni, il tema è di grande attualità.

A cura del Ministero dell’ambiente, ISCAR, Università di Innsbruck;

Info: web site







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