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Ottava nella classifica di “Italia Oggi”, la Valtellina vince per qualità ambientale e basso tasso di criminalità. Le note dolenti continuano a venire dal fronte del disagio sociale e personale.



Limitato tasso di criminalità e buona qualità ambientale. Sono le carte vincenti che portano la provincia di Sondrio all’ottavo posto in Italia nella classifica di qualità della vita stilata dal quotidiano economico “Italia Oggi”. Valtellina e Valchiavenna, che erano scivolate al 14° posto nel 2003 risalendo poi all’11° nel 2004, tornano col 2005 nella top ten nazionale.



Lo studio, realizzato dal quotidiano in collaborazione con i docenti dell’Università “La Sapienza” di Roma, si basa su otto parametri: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi, tempo libero, tenore di vita.

Quest’anno Sondrio ha perso il primato nella classifica della qualità ambientale, fermandosi al quinto posto, ma questo settore resta comunque uno dei punti di forza della provincia alpina. A pesare nel calo sono la diminuzione delle piste ciclabili (dal primo al settimo posto) e soprattutto i dati sull’inquinamento: aumentano le concentrazioni di biossido d’azoto e le polveri sottili nell’aria (per il Pm10 si è passati dal 37° al 46° posto), così come la presenza di nitrati nelle acque. Sostanzialmente stabile il dato sulla raccolta differenziata (la provincia è ottava nella top ten dei “ricicloni”).



Altre indicazioni positive arrivano dal fronte della criminalità: la provincia è al quinto posto, contro il sesto del 2004, anche grazie all’assenza di omicidi e al calo nei reati contro il patrimonio (per questa voce specifica Sondrio è passata dal nono al primo posto), ma anche nei reati legati allo spaccio di droga. Quello dell’isola felice è in ogni caso un cliché da dimenticare, anche se nel confronto con le altre province lombarde la differenza si nota: la prima dopo Sondrio è Lodi, al 17° posto; Lecco è addirittura 40ª.



I segnali di malessere arrivano, come in passato, dal fronte della socialità. La provincia ha recuperato qualche posizione rispetto all’anno scorso, ma i dati su suicidi e tentati suicidi – basati sulle rilevazioni Istat del 2003, nuove rispetto all’anno passato – restano alti: 16,29 suicidi ogni 100mila abitanti, centesimo posto contro l’ultimo del 2004, e 97° su 103 per tentati suicidi.



Un balzo in avanti si è invece registrato nel settore “affari&lavoro”, nel quale lo scorso anno la Valtellina era scivolata al 49° posto. Nel 2005 la provincia si piazza in 28ª posizione, migliore anche del risultato del 2003 (36ª). E si risale anche nella graduatoria relativa al tempo libero, nella quale la provincia dell’Adda e della Mera ha recuperato quattro posti, dal 70° dell’anno passato al 66°: valtellinesi e valchiavennaschi spendono di più per andare a teatro, al cinema, ai concerti. Anche se sono ancora lontani dai dati di realtà come Verona, Trieste e Bologna, le tre province che guidano la classifica nazionale. Sempre in tema di economia, in provincia di Sondrio è di moda il risparmio.

Fra i dati si trovano anche delle curiosità; ad esempio il piazzamento poco brillante – 96° posto – per numero di associazioni artistiche e culturali.

A. Stefanini







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