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Inaugurata, sabato 1° dicembre ad Aprica, la mostra del pittore Adriano Serafin, artista, naturalista e alpinista.
A fare gli onori di casa presso la Sala Didattica del Centro Direzionale, al primo piano di Corso Roma 150, c'era il vicesindaco Bruno Corvi coadiuvato dal personale dell'Ufficio Turistico. La mostra, consistente in 39 quadri, ma anche in una serie di capanne natalizie di legno vuote, rimarrà aperta fino al 20 dicembre e riprenderà nel periodo pasquale quando, in luogo delle capanne, sarà esposta una collezione di farfalle dello stesso Serafin.

Nato a Barbona (PD) nel 1948 e oggi residente a Lovero di Valtellina, Adriano Serafin dipinge per vocazione naturale dall'infanzia. Da ragazzo s'è avvicinato all'arte utilizzando tutto ciò che poteva essere adatto come base per i suoi dipinti. Dal 1972 ha frequentato la Scuola di Brera a Milano, proseguendo poi gli studi all'Accademia di Venezia. Ha partecipato a molti concorsi ed esposto in numerose mostre collettive e personali, ricevendo elogi da più di un critico d'arte. Per la scarsissima presenza della figura umana nei suoi quadri e per la sensazione di serena meditazione che i suoi dipinti suggeriscono, è stato nominato dal maestro d'arte Michele Calabrò il pittore dei silenzi.

Nel 1968 ha iniziato a dipingere sulla polvere di marmo, utilizzando colori ad olio, adottando così una tecnica mai utilizzata prima e ancora oggi unica in campo pittorico. Tra i soggetti della mostra, intitolata Passeggiata tra i sentieri di Aprica ed alte valli, anche paesaggi delle valli orobiche circostanti.
La quotazione dei quadri di Serafin va da 400 a 6.000 euro.

Ingresso libero nei seguenti orari:
– da martedì a venerdì dalle 14:00 alle 19:30
– sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:30, dalle 14:00 alle 19:30 e dalle 20:30 alle 22:00.

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