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Si è tenuta, mercoledì 19 settembre, la tradizionale fiera del bestiame di Aprica. Sui prati ricchi di erba fresca dei Campetti di Aprica, là dove tra un paio di mesi inizieranno a sciare frotte di principianti, una variopinta mandria d'una cinquantina di capi ha fatto bella mostra di sé per i compratori.

Espositore praticamente unico è stata l'azienda agricola Francesconi (Cicio), mentre gli acquirenti venivano da almeno tre zone della bassa Valtellina. Questi ultimi hanno potuto ammirare belle manze e prolifiche vacche, tutte di ottima qualità e in splendide condizioni, dopo il pascolo estivo tra Valle di Campovecchio e Baradello.

Erano presenti alle contrattazioni e al successivo pranzo presso il capannone dell'Associazione Allevatori Aprichesi (servito anche per la festa della transumanza di fine agosto) il presidente Achille Bozzi, alcuni soci, qualche decina di appassionati e, per il Comune, l'assessore Francesco Cioccarelli, che ha fatto uno strappo alla regola assaggiando un po' dello squisito cuz preparato per l'occasione (incredibilmente, il piatto tipico cortenese-aprichese non a tutti piace). Presenti in spirito anche il sindaco Carla Cioccarelli e il vicesindaco Bruno Corvi, fuori Aprica per altri impegni.

Poco più in là, in zona Clef, pascolava placidamente l'altra mandria locale, quella mista del Chile e di Paolo Stefanini, che una volta completata la rasatura dei prati sopra Santa Maria verrà trasferita interamente nei prati delle Glère di Corteno Golgi per la medesima operazione.
 

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