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Nel giugno del 2009 le Dolomiti entrarono a far parte del Patrimonio dell’UmanitaÌ€ dell’UNESCO e da quel momento l'impegno e il dovere morale in favore dell'ambiente, da parte di Val Gardena-Gröden Marketing e delle Associazioni Turistiche della valle, si è fatto ancora più intenso e determinato.

In particolare, nella valle degli scultori del legno, ai piedi del Sassolungo, è stato perseguito un obiettivo: la riduzione del traffico e lo sviluppo di una mobilitaÌ€ sostenibile. Temi che sono diventati centrali, attorno ai quali sono stati proposti servizi ed eventi che hanno avuto un ottimo riscontro sugli ospiti e gli utenti.

In quest’ottica nasce il progetto di “MobilitaÌ€ gratuita”, grazie al quale tutti coloro che soggiorneranno in strutture associate agli uffici turistici della Val Gardena, durante il periodo di vacanza potranno utilizzare gratuitamente i servizi autobus, ovvero, bus di linea e skibus, consentendo di ridurre l’utilizzo di veicoli a motore nella valle.

La strada intrapresa dalla Val Gardena, e da altre vallate dell'arco alpino, è un chiaro esempio di come lo sviluppo dell'attività turistico-ricettiva possa accompagnarsi al rispetto dell'ambiente naturale, in un'ottica sostenibile. In questo modo i visitatori di queste magnifiche montagne potranno diminuire il loro impatto ambientale e consentire anche ai visitatori del futuro di poter godere di questo immenso Patrimonio dell'Umanità. Non va inoltre dimenticato che una mobilità dolce migliora la qualità della vita dei residenti oltre che degli stessi vacanzieri: l'aria è più pulita e lo stress da ingorghi/parcheggi scompare.

Quest’operazione rappresenta un importante momento nell’ambito dello sviluppo turistico ed eco-sostenibile della Val Gardena e si affianca ad altre manifestazioni quali l’Eco-Sellaronda Bike Day e l’Eco-Dolomites (ogni anno a settembre). Senza dimenticare la Val Gardena Card, la carta di mobilitaÌ€ per l’uso di impianti di risalita e autobus, e i progetti di separazione e riciclaggio dei rifiuti in atto nei tre comuni di Ortisei, Santa Cristina e Selva, oltre alla costruzione di case ed edifici seguendo criteri specifici (Casa Clima Alto Adige), per ridurre al minimo la dispersione di energia.

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