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Il Baradello è la storica ski area di Córteno Golgi, alle porte di Aprica, collegata alle piste del Palabione e a tutto il comprensorio sciistico della località valtellinese, che somma oggi oltre 50 km di piste, in gran parte servite da impianti d’innevamento programmati.
Realizzato a metà anni ’60, il Baradello fu chiuso trentuno anni dopo, al termine della vita fisiologica dell’impianto. Alla fine di un buio tunnel durato 9 anni, nel dicembre 2004 la ski area è finalmente tornata a nuova vita. Per volontà e merito sia dell’amministrazione comunale di Córteno, sia di alcuni coraggiosi operatori aprichesi e cortenesi. Oltre che di tutti gli enti sovracomunali del versante bresciano e della stessa Regione Lombardia.

L’impianto di risalita è una moderna seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico, marcata Doppelmayr, provvista di 127 cupoline in plexiglas. Dalla partenza in località San Pietro (1.152 m.) all’arrivo presso la Piana dei Galli (1.972 m.) sotto il Monte Baradello (2.258 m.) si va in otto minuti alla velocità media, con una portata oraria di 1800 persone. A quota 1.650 c’è una stazione intermedia, che al momento è solo d’imbarco.

Le piste sono la parte più interessante di Baradello Ski. Amplissime, con larghezze che arrivano fino intorno ai 100 metri, non sono mai, mediamente, più strette di 55-60. Vanno dalle facili – anzi facilissime – come la grande e spettacolare Superpanoramica, lunga 6 km (820 di dislivello, 5 tornantoni), alle rosse e nere Valscesa e Direttissima inferiore, di grande soddisfazione per gli sciatori più esperti ed esigenti. Tutte sono state completamente rifatte e messe in sicurezza secondo i dettami delle più recenti normative. L’ultima ad essere sistemata è stata proprio la Direttissima, che si può percorrere dalla stagione 2006/2007.

Sono 15 km di piste, senza contare i tre collegamenti con quelle di Aprica (due con il Palabione: uno in quota e uno all’intermedia, uno con i Campetti all’arrivo in paese), corrispondenti a circa 1 milione di metri quadrati di demanio sciabile. Assai ampio anche il parcheggio alla base dell’impianto, che è lo stesso grande piazzale di un tempo, a nord della Valeriana, con l’aggiunto ora di quello più ridotto a sud, proprio sotto la stazione di partenza.

Il nuovo Sistema Skidata di gestione passaggi e vendita biglietti, che interessa centinaia di km di piste in Lombardia, grazie proprio al rinnovamento e all'omogeneizzazione dei sistemi di lettura degli skipass, dà oltretutto dal 2006 la comoda possibilità di sciare “a mani libere”.

In considerazione della sua relativa bassa quota (1200-2000), che è però compensata dal punto di vista del mantenimento di una buona qualità della neve dalla favorevole esposizione a nord, Baradello Ski ha un altro grande vantaggio: quello di poter sciare in mezzo alle pinete. Un vantaggio che in realtà sono almeno tre: maggior sicurezza rispetto ai pendii scoperti, freddo meno intenso e vento praticamente inesistente, ambientazione più piacevole.

Oltre ad uno sconto del 20% previsto per tutti i clienti ospiti delle strutture ricettive convenzionate al Consorzio Turistico Valtellina Terziere Superiore (offerta valida per tutti i weekend invernali con pernottamento minimo 2 notti), Baradello Ski propone anche uno sconto permanente sullo skipass di addirittura il 50% per ben 9 anni consecutivi!
Come? Basta aderire con una minima quota (3.000 €) all’aumento di capitale della società, operazione che scade ad agosto 2009. Ovviamente i due sconti suddetti non sono cumulabili.

Per gli amanti dello snowboard è già in fase di realizzazione uno snowpark con halfpipe lunga 100 m., che sarà realizzato tra le due piste Valscesa entro la stagione ormai alle porte. Così come lo chalet-ristoro in quota a 2000 m., anche questo in programma per l’estate 2007.

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