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«Sarà un'edizione speciale. Per festeggiare le quaranta edizioni della Camignada vogliamo dare al territorio e alla gente che ci ospitano la visibilità e il riconoscimento che si meritano». Ha esordito così Massimo Casagrande, presidente del Cai sezione Cadorina di Auronzo nel suo intervento che ha concluso la conferenza stampa di presentazione della "Camignada poi sié Refuge" in programma domenica 5 agosto.

«In questi anni abbiamo custodito con gelosia – ha continuato Casagrande – la nostra manifestazione, ma adesso vogliamo far conoscere in modo più capillare quelle che sono le caratteristiche, la storia e la cultura delle nostre montagne».

Nata nel 1973, la gara ha come caratteristica principale il passaggio, oltre che ai piedi delle spettacolari Tre Cime di Lavaredo, da 6 rifugi alpini (il percorso):

  • Auronzo
  • Lavaredo
  • Locatelli
  • Piani di Cengia
  • Comici
  • Carducci

In queste ultime ore si stanno chiudendo le iscrizioni a quota mille partecipanti, anche se non è mai successo che venisse chiusa la porta ai ritardatari della domenica mattina. Il ritiro pettorali si svolgerà già da sabato pomeriggio, dalle ore 14,30, presso la sede del CAI oppure la domenica mattina prima della partenza a Misurina. I pullman partiranno da Auronzo per andare a Misurina già dalle 5.30, l'invito degli organizzatori è di prendere le prime corse per evitare fastidiosi ritardi a ridosso della partenza.

Tutto è pronto per dare il via alla quarantesima edizione della "Camignada poi siè refuge": appuntamento sulle sponde del lago di Misurina alle ore 8 di domenica mattina.

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