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Si tratta della prima edizione del “Chamonix Mountain Festival”, pensato per far incontrare gli appassionati delle ascensioni in alta montagna e far conoscere da vicino il Monte Bianco. Per agevolare la partecipazione di giovani alpinisti gli organizzatori offrono la pensione completa nella sede di Chamonix dell’UCPA (l’Union des Centres sportifs de Plein Air) a soli 60 euro al giorno, incluse anche le salite in funivia e la partecipazione agli eventi del programma.

Da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno il Festival organizza inoltre un’esposizione di materiale tecnico in stand posizionati nel piazzale delle Funivie dell’Aiguille du Midi, aperti per tre giorni dalle 10 alle 19, dove le migliori marche di attrezzatura alpinistica potranno esporre i loro prodotti e farli testare sui ghiacciai del Monte Bianco o nella falesia des Gaillands. Tra gli espositori di materiale tecnico per ghiaccio e roccia ci saranno la valdostana Grivel, la Blue Ice di Chamonix, l’americana Black Diamond, la britannica DMM, produttori di corde come Beal e Tendon e vari marchi di abbigliamento tecnico per la montagna e l’alta quota. Assenti invece ditte francesi come Simond e Petzl, forse per qualche ruggine nata dopo i Piolets d’or con il GHM (Groupe haute Montagne), che figura tra i partner istituzionali del “Chamonix Mountain Festival”. Altri supporter dell’evento sono l’Alpine Club, il British Mountaineering Council, l’UIAA, l’Unione internazionale delle associazioni di alpinismo e la Convenzione delle Alpi.

Il festival prevede un programma serale di incontri e proiezioni. Sabato 1 giugno alle 20,30 nella sala del bicentenario sarà proiettato il documentario “Petit Dru – The Disintegrating Mountain”, prodotto dal geologo e storico dell’alpinismo Jochen Hemmleb che compare nel film con Andy Parkin e Steve House. Il film è stato premiato al festival di Graz del 2012. Mercoledì 5 giugno alle 20,30 sempre nella sala del Bicentenario, il britannico Sandy Allen, guida alpina, parlerà dell’ascensione al Nanga Parbat lungo la cresta Mazeno, effettuata lo scorso anno con lo scozzese Rick Allen. Il giorno dopo, giovedì 6 giugno, al Bistrot des Sports, la guida alpina Caroline George nella conferenza “Magical ice” parlerà delle sue esperienze personali di scalate tecniche su ghiaccio.

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