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La cronaca parla di una partenza in linea alle ore 9.15 nel centro di Bondione affollato di turisti pronti per salire ai monti e assistere alla prima apertura stagionale delle Cascate del Serio, evento che si è svolto in concomitanza con la gara di Fly-Up, dando vita, per volere della nuova amministrazione comunale, a una grande festa della montagna.

I dieci minuti iniziali sono serviti a scremare il gruppo dal quale ha fatto capolino ben presto Manuel Da Col. Il bellunese ha impresso un ritmo insostenibile dagli inseguitori, fino a tagliare in perfetta solitudine il traguardo posto al rifugio Coca. Fra gli applausi del pubblico, numeroso sia sul sentiero sia all’arrivo, Da Col ha vinto in 41’15”. A transitare sotto l’arco d’arrivo in seconda posizione è stato William Boffelli (team Crazy), che, conclusa un’ottima stagione delle pelli, si fa trovare pronto anche con le scarpette da corsa. L’atleta di Roncobello (Bg) ha chiuso in 42’10”. Alle sue spalle, il camoscio di Cene Fabio Bazzana (Recastello) ha agguantato il terzo posto di giornata fermando le lancette su 43’18”. Nella top ten Giovanni Zamboni, Sergio Bonaldi, Davide Mazzocchi, Pietro Lenzi, Lorenzo Rota Martir, Davide Milesi e Manuel Negroni.

La prova femminile ha visto l’affermazione di Corinna Ghirardi, scialpinista bresciana dell’Us Malonno che questa primavera si sta togliendo molte soddisfazioni nella corsa in montagna. Vittoriosa in 51’05”, si è lasciata alle spalle Maria Eugenia Rossi (Erock Team – 56’54”) che a sua volta ha anticipato Paola Pezzoli (Erock Team – 59’40”). La classifica in rosa prosegue con Giulia Goglio, Gisella Zuccarotto, Rita Gambarelli e Roberta Feliciani.
Mario Poletti, presidente di Fly-Up Sport: «Il nostro obiettivo è valorizzare queste splendide montagne, Orobie Vertical è una vera gara a fil di cielo, al cospetto del pizzo di Coca, oggi la giornata era così incredibilmente limpida che in lontananza si vedevano le Quattro Matte della Presolana. Danilo Fiorina è sempre con noi, lui credeva in questo evento e noi abbiamo portato avanti le sue idee, abbiamo seguito i suoi insegnamenti, ed oggi, qui al rifugio Coca insieme alla sua famiglia, lo ricordiamo con affetto, stima e profonda amicizia. Vorrei ringraziare gli atleti, i volontari, il mio staff, i rifugisti, gli sponsor e l’amministrazione comunale di Valbondione che ci ha dimostrato un fattivo sostegno. Ci vediamo l’anno prossimo».
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale www.fly-up.it.
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