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Gara del 27 febbraio 2022

L’agordino Lorenzo Busin ha vinto anche la versione a skating e ha concesso il bis alla «Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon», dopo il successo conquistato sabato nella prova in tecnica classica.
Così, per la prima volta in sette edizioni della competizione organizzata da Trento Eventi Sport, con la collaborazione tecnica del Team Futura e quella gestionale dell’APT Trento e Monte Bondone, un atleta è riuscito ad aggiudicarsi entrambe le sfide sui 30 km. In campo femminile, invece, il successo è andato alla favorita della vigilia Julia Kuen.

Arrivo Busin – foto credits Raffaele Merler

Un risultato che resterà dunque nell’albo d’oro quello del 25enne del Team Internorm Trentino Zorzi Max, conquistato grazie ad una prova di forza. Pur preferendo le competizioni in passo alternato, Busin è sempre stato al comando sin dal primo chilometro, quando si era formato un gruppetto di testa con quattro atleti, composto dal biathleta Jan Kuppelwieser, dallo stesso Busin, dal compagno di squadra Gabriel Koehl e da Thomas Rinner del Robinson Ski Team.
Al secondo passaggio in zona Capanna Viote, dopo aver affrontato il tratto più impegnativo sulla pista nera Cercenari, il quartetto si è trasformato in una coppia, con il 25enne caldarese Rinner a fare l’andatura proprio su Busin, staccando di qualche secondo Koehl e di una ventina di secondi Kuppelwieser. I due di testa sono stati assieme per tutto il tratto di pista blu Gervasi e per metà dell’ultima tornata sulla Cercenari, fino a quando il bellunese ha deciso di provare a forzare, non trovando più resistenza nell’altoatesino.

Julia Kuen all’arrivo – foto credits Raffaele Merler

Via libera dunque per Lorenzo Busin, che è giunto in solitaria sul traguardo dopo aver affrontato i 30 km del percorso e 300 metri di dislivello, coperti in 1h13’39”. Piazza d’onore per Thomas Rinner del Robinson Ski Team, con un ritardo di 57 secondi, quindi terzo il ventiduenne di Nova Ponente Gabriel Koehl, a 1’54”.
Ai piedi del podio si è accomodato Marco Mosconi del Team Futura, a 3’06”, seguito a breve distanza da Giovanni Gerbotto del Team Internorm, Martin Taschler del Team Futura e Jan Kuppelwieser dell’Asv Martell. Più staccati i due alfieri del Team Futura Alberto Dalla Via e Julian Brunner. Decimo Davide Tonet.
La sfida al femminile ha visto per i primi due chilometri il vicendevole controllo fra Michaela Patscheider e Julia Kuen. Nella prima discesa, però, la venostana di Malles, tesserata per lo sci club Under Up, è caduta e la brunicense si è trovata da sola a condurre. Via libera dunque per la 22enne del Team Futura, che ha pure incrementato il ritmo ed ha gestito il vantaggio fino al traguardo, concludendo i 15 km del percorso con il tempo di 40’06”, con una buona media. Piazza d’onore per Michaela Patscheider, con un ritardo di 2’35”, quindi terza la trentina di Cadine, che frequenta lo ski college di Malles, Elisa Cozzitorto, ad oltre 5 minuti. Arrivi sgranati per le altre atlete: quarta è Lorella Baron dell’Edelweiss, quinta Federica Simeoni dello Sci Cai Conegliano, sesta Patrizia Panizza del Team Futura.

La «Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon» a tecnica libera, valida come prova di Coppa Italia amatori e master, ha poi assegnato anche i successi nelle varie categorie in base alla carta d’identità. Fra gli amatori hanno trionfato Lorenzo Busin e Julia Kuen, quindi nella Master F1 primo posto per Ekaterina Chugunkova dello Sc Verdefondo, nella Master F2 Lorella Baron dell’Edelweiss, nella Master F3 Elisabetta Amici dello Sc Comunità Montana. Al maschile nella M1 il successo ha arriso a Giovanni Gerbotto del Team Internorm, nella M2 a Marco Mosconi del Team Futura, nella M3 a Marco Crestani del Team Futura, nella M4 a Friedrich Noeckler del Team Futura, nella Master M5 a Franco Frigo dello Sc Asiago.

Gara del 26 febbraio 2022

Lorenzo Busin e Marta Gentile tricolori alla Viote Monte Bondone Ski Marathon in classico edizione 2022.

Tornata dopo un anno di stop, la settima Viote Monte Bondone Nordic Skimarathon si è presa il lusso di incoronare i nuovi campioni italiani amatori e master di sci di fondo a tecnica classica. In una giornata caratterizzata da un forte e gelido vento, a mettersi al collo la medaglia d’oro sono stati l’agordino Lorenzo Busin del Team Internorm Trentino Zorzi Max e la laziale con passaporto trentino Marta Gentile, tesserata con il Robinson Ski Team, entrambi dopo aver prodotto una prestazione simile. Già a metà gara, infatti, sia Busin sia la Gentile hanno deciso di abbandonare le tattiche, scommettendo sulle proprie energie, incrementando così il ritmo e seminando gli avversari. Al termine della 30 km il bellunese ha concluso con il tempo di 1h16’29”, precedendo di 36 secondi il predazzano Mauro Brigadoi e di 54 secondi il fiemmese d’adozione Francesco Ferrari (cresciuto a Frassinoro ora vive a Predazzo), per un podio completamente targato Team Internorm Trentino Zorzi Max (by SottoZero).

Arrivo Busin – foto credits Raffaele Merler

Lorenzo Busin ha dimostrato di avere un passo superiore a tutti gli avversari nel tecnico e suggestivo percorso di 15 km ricavato dalle piste blu Gervasi e nera Cercenari, con 300 metri di dislivello a giro, alle Viote del Bondone. Nel primo giro gli ha resistito Mauro Brigadoi, il quale però si è dovuto arrendere quando il compagno di squadra ha iniziato ad aumentare il ritmo di spinta, pagando anche una stagione difficile dal punto di vista fisico. Gli ultimi 10 km della gara maschile è dunque vissuta sul controllo della situazione da parte di Busin e Brigadoi, visto il divario irricucibile, ma per il terzo gradino del podio si è assistito ad una lotta all’ultimo coltello. Francesco Ferrari del Team Internorm Trentino Zorzi Max, Manuel Amhof del Team Futura, il suo compagno di team Riccardo Mich  sono rimasti assieme per tutti i 30 km, giocandosi tutto allo sprint. Fino a metà gara in realtà era un quartetto, con Stefano Mich a giocarsi le sue carte. Sul rettilineo d’arrivo a nulla è servito il gioco di squadra dei due alfieri del sodalizio di Lavis, visto che alla fine ha dimostrato di avere più energia ed il guizzo decisivo Francesco Ferrari, che si è così guadagnato il bronzo tricolore. Quarto posto per Manuel Amhof e quinto per Riccardo Mich.
Completano la top ten Stetano Mich del Team Futura (sesto), quindi Gabriel Koehl del Team Internorm Trentino Zorzi Max, la coppia del Robinson Ski team Thomas Rinner e Andrea Bompard, quindi l’atleta di casa Stefano Detassis dello Sci club Marzola.

Ferrari alla testa del gruppo – foto credits Raffaele Merler

La prima donna a tagliare il traguardo, al termine dei 15 km preparati dagli organizzatori di Trento Eventi Sport e da Team Futura, con l’indispensabile apporto di APT Trento e Monte Bondone, in realtà è stata la giovane romana di Subiaco Maria Gismondi. La 17enne delle Fiamme Oro ha chiuso la prova con il tempo di 47’32”, stabilendo il miglior crono assoluto, pur non gareggiando per il campionato italiano master, vista proprio la giovane età. Come anticipato il titolo tricolore è stato appannaggio di Marta Gentile, che già in passato si era presa soddisfazioni alla Bondone Nordic Skimarathon, ribadendo di apprezzare questi tracciati con vista sulle Dolomiti di Brenta e capace di trionfare in solitaria con il tempo di 48’35”. La medaglia d’argento è andata al collo della 23enne Caterina Piller del Robinson Ski team, quindi il bronzo alla 24enne bresciana Silvia Pedretti.

Analizzando i titoli italiani di categoria Lorenzo Busin e Marta Gentile hanno vinto il titolo amatori, quindi Riccardo Mich primo nella Master M1, Roberto Gabrielli del Triathlon Trentino la Master M2, Marco Crestani del Team Futura la Master M3, Guido Masiero dello Sc Valdobbiadene la Master M4, Luigi Delvai della Stella Alpina Carano la Master M5. Nel settore femminile Francesca Patuelli dell’Acquadela è la prima nella Master F1, Federica Simeoni del Cai Conegliano nella Master F2, Elisabetta Amici dello Sci club Comunità Montana nella Master F3 e Laura Calissoni del Gs I Camosci nella master F4.
Domani seconda giornata di gare per la Viote Bondone Nordic Ski Marathon, con le sfide a tecnica libera sempre sulle distanze dei 15 km per le categorie femminili e master, quindi sui 30 km per le sfide maschili. Partenza mass start alle ore 10.

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