Select Page

L’alpinista Daniele Nardi ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa, di voler compiere un'ambiziosa sfida, fino ad ora mai riuscita a nessuno: scalare in prima invernale il Nanga Parbat di 8125 metri.

Nardi partirà da Roma esattamente tra un mese (a fine dicembre 2012) e sarà il responsabile di una spedizione internazionale con componenti provenienti da Pakistan, Stati Uniti e Ungheria. Durante il tentativo di “prima invernale” al Nanga Parbat, Daniele Nardi utilizzerà la nuova tenda Capsule Zoom messa a punto da Salewa per le spedizioni a quota 8.000 metri.

"Nel 2008 ho scalato il Nanga Parbat salendo dal versante Diamir" spiega Daniele "quindi conosco la montagna e la via di ascesa – ha commentato Daniele durante la presentazione – e in quella spedizione ho scalato in successione anche il Broad Peak di 8045 metri: esperienze che mi danno tranquillità nell'affrontare il Nanga Parbat anche in pieno inverno".

Tuttavia l’alpinista è consapevole dei limiti della propria impresa: "L'inverno in Karakorum a volte può essere proibitivo, e per questa ragione so bene che la chiave di successo dipende dal momento giusto di attacco, quando le condizioni meteo lo consentiranno e resteranno stabili per i giorni necessari all’attacco finale». L'inverno è il periodo più ostile con temperature fino a 50 sotto zero, il vento a più di 100 km/h e le violentissime nevicate ed una parete alta 4000 metri rendono il Nanga Parbat la sfida estrema per eccellenza. «Alle condizioni meteo dovremo poi aggiungere un’altra difficoltà: la solitudine dell’arrampicata – ha concluso Nardi – ma anche su questo fronte mi sono allenato".

La conferenza stampa della spedizione nella sala del Carroccio in Campidoglio, magistralmente condotta dalla giornalista e conduttrice televisiva RAI Simona Rolandi, è proseguita con la presentazione della squadra alpinistica composta, oltre che da Daniele Nardi, da Hassan del Pakistan, dell’americano Ian Overton, di David Klein e Roberto Zoltan dall’Ungheria (al seguito anche Federico Santini, noto vide operatore italiano). 

Share This