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Riprendono per l'anno scolastico 2010/2011 le attività di educazione ambientale all'interno del Parco Nazionale Gran Paradiso. Da mercoledì 15 a venerdì 17 settembre un gruppo di studenti della scuola media di Aime, comune all'interno del Parco francese della Vanoise, è stato in visita in Valsavarenche, nel versante valdostano del Parco Nazionale Gran Paradiso, nell’ambito  di uno scambio con gli studenti della scuola media di Nus, in Valle d’Aosta. Si tratta di un gemellaggio tra le due aree protette per il programma di cooperazione transfrontaliera Alcotra, finanziato dall'Unione Europea, dal Conseil Général de la Savoie e dalla Regione autonoma Valle d'Aosta.

Gli studenti di Aime e Nus, settantaquattro in tutto, accompagnati dagli insegnanti, si sono dapprima recati al centro visite del Parco di Valsavarenche, quindi sono saliti al Rifugio Chabod, dove hanno pernottato. Nei tre giorni a disposizione hanno effettuato escursioni ed arrampicate, ricevendo nozioni sulla sicurezza e sui comportamenti da seguire in montagna dalle guide alpine valdostane. Il progetto di scambio tra le scuole dei due parchi, gemellati dal 1972, risale allo scorso anno, quando i ragazzi hanno iniziato una corrispondenza nelle due lingue e preparato manifesti di promozione del Parco, i cui disegni verranno pubblicati sul sito internet www.pngp.it. Nel corso del prossimo anno scolastico, gli alunni creeranno un logo del gemellaggio da stampare su magliette e cappellini e a maggio 2011 gli alunni di Nus si recheranno ad Aime, ospiti della scuola francese.

Dal 21 al 23 settembre è il turno della scuola media di Villeneuve, Valle d’Aosta, e degli alunni francesi delle scuole medie di Moûtiers e Bozel, che visiteranno la città di Aosta e successivamente il centro visitatori del Parco in Valle di Rhêmes, la Maison Bruil ed il castello di Introd, oltre a praticare attività di orienteering.

Ma le proposte sviluppate dall'Ente Parco per scoprire i diversi aspetti di un'area protetta in ambiente montano di rilevanza internazionale, sono numerose: spaziano dalle tematiche più naturalistiche, a quelle antropologiche e a quelle storiche, tutte improntate a stimolare lo sviluppo di un senso critico per comprendere le relazioni con l'ambiente e la consapevolezza di comportamenti responsabili nei confronti di un prezioso patrimonio ambientale.Il progetto di punta di quest'anno è legato al 150° anniversario dell'unità d'Italia e intende ripercorrere la storia del Parco e della sua specie simbolo, lo stambecco, partendo dal percorso che ha portato dalla riserva reale di caccia all'istituzione del primo parco nazionale italiano e arrivando all'analisi delle azioni di monitoraggio e gestione delle specie, condotte con continuità dal servizio scientifico e da quello di sorveglianza del Parco. Le classi aderenti al progetto potranno partecipare con le famiglie, nell'estate 2011, alle manifestazioni organizzate dal Parco per celebrare la ricorrenza dell'unità d'Italia. Il programma delle attività e disponibile sul sito www.pngp.it nella sezione "educazione ambientale”.

La Regione Piemonte finanzia con un contributo i viaggi di istruzione nelle aree protette che prevedano almeno un pernottamento, una possibilità in più per le scuole di approfondire tematiche di educazione ambientale all'interno del Parco.
La domanda è disponibile al link: https://www.regione.piemonte.it/ambiente/bandi/areeprotetteviaggi.htm.
Un'ulteriore occasione per soggiornare nel Centro di Educazione Ambientale di Noasca (TO) che dispone di spazi per le attività didattiche e di una struttura residenziale con oltre 56 posti letto. L'aula polivalente è dotata di attrezzature e collezioni per lo svolgimento di attività di tipo scientifico e di elaborazione delle osservazioni svolte in natura, nonché per attività ludico-ricreative, sempre sul tema dell'ambiente.

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