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Il pubblico della Fiera del Libro di Torino ha dimostrato particolare interesse per la minoranza francoprovenzale,  "in vetrina", sabato 16 maggio, presso lo stand del Consiglio Regionale nell’ambito dell’iniziativa “Parole del Piemonte”. 

Il pomeriggio di sabato era infatti riservato al francoprovenzale (gli altri giorni rispettivamente a piemontese, walser e occitano). A presentare  lingua, letteratura e altri aspetti della cultura tipica delle varie valli che costituiscono questa minoranza, è stata l’Associazione di studi e ricerche Effepi. Nello stand, allestito come un “caffè letterario”, con tavolini e librerie dove erano esposti alcuni libri in francoprovenzale, i responsabili dell’associazione Bruno Tessa e Ornella De Paoli hanno introdotto la conferenza “Ahcrit en francoprovensal” tracciando una breve rassegna storica della  etteratura francoprovenzale e presentando alcune novità editoriali,  tra cui il nuovo numero del  giornale internazionale Deman ensembio.

E’ seguita la presentazione dell’opera di Luigi Vayr, il quasi centenario  poeta di Venaus, a cura del pronipote Gabriele Vayr e di Ettore Caffo e Vincenzo Bonelli della Pro Loco di Venaus, quindi sono stati presentati, da parte degli autori, tre libri di recente pubblicazione: Ahcrivèi, ahcrivèi per pa ‘dmantié  di  Ennio Baronetto ( Alzani editore ), Viena tsu ma trasa di Marco Rey ( ed. Chambra d’oc), Lo temps di Floran Corradin (GAP éditions).

A far da corona agli autori, donne in costume della Valle Soana, delle Valli Susa e Cenischia ( Giaglione, Venaus, Novalesa) e delle Valli di Lanzo. Al termine, il Gruppo di Pugnetto – Mezzenile ( Valli di Lanzo) si è esibito in un canto in francoprovenzale e in alcune courendes, cui è seguita una apprezzatissima degustazione di tome, salami e dolci grazie alla disponibilità di vari produttori delle valli e di vino Carema doc, portato personalmente dal sindaco di Carema, Giovanni Aldigieri

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