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Sul sito www.nimbus.it della Società Meteorologica Italiana, è stato pubblicato il bilancio di massa del ghiacciaio Ciardoney sul Gran Paradiso. Il verdetto: la seconda estate più calda degli ultimi 250 anni ha vanificato gli effetti di uno degli inverni più nevosi degli ultimi decenni.

La Società Meteorologica Italiana e il Comitato Glaciologico Italiano, con l’appoggio logistico di IRIDE Energia e dell’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso, hanno effettuato le misurazioni sul Ghiacciaio Ciardoney (Gran Paradiso) il 7 settembre 2009. Le rilevazioni effettuate sulla parte superiore del sito glaciale, a quota 3140 m, hanno messo in evidenza una riduzione dello spessore glaciale vicina ai 15 cm di altezza, con neve residua del tutto scomparsa. La perdita di altezza ha raggiunto i 90 cm in prossimità della fronte, ovvero nel settore finale del ghiacciaio (il rapporto completo su Nimbus.it).

Il dato resgistrato sule Alpi occidentali è confermato, perlomeno a livello visivo/empirico, anche in altre aree alpine e le temperature costantemente sopra la media trentennale, registrate in questa prima decade di ottobre, non hanno fatto che aggravare la situazione. Basti guardare a quanto sta accadendo in questi giorni suil Rettenbach Gletscher di Sölden (webcam su soelden.com): sciatori e atleti – questi ultimi cercano di allenarsi in vista dell'apertura della Coppa del Mondo di sci prevista per il 24 e 25 ottobre – si trovano ad affrontare curve su piste praticamente nere. I ghiacciai, lo sottolineiamo, mostrano la parte più scura quando la neve naturale che li ricopre scompare completamente.

Foto: www.nimbus.it

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