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Nel cuore di Cortina d’Ampezzo, ai piedi del Campanile, la lingua di neve distribuita in Corso Italia è il nuovo palcoscenico del traguardo della Dobbiaco Cortina giunta alla 31esima edizione. All’entrata del paese un terzetto di fondisti si deve spartire il podio: Sergio Bonaldi e Simone Paredi entrambi dell’Esercito e lo spagnolo Diego Ruiz. I tre sono partiti in fuga subito dopo la partenza dallo stadio del fondo di Dobbiaco e hanno collaborato per tutto il tracciato dandosi cambi regolari per mantenere alta l’andatura.

All’entrata del paese i tre fondisti cercano di conquistare le due corsie della dirittura d’arrivo e sono proprio le due tute azzurre dell’Esercito ad occupare le posizioni migliori e tutti aspettano lo sprint finale che viene vinto dal bergamasco Sergio Bonaldi sul lecchese Simone Paredi, per poco più di 30 centimetri, come dimostrato dal fotofinish fornito da Winning Time. Terzo posto per l’iberico Diego Ruiz; quarto Roberto De Zolt.

Nella prova femminile successo di Veronica Pinter De Martin che, dopo la sofferta  prova di ieri in tecnica classica, oggi si riscatta con la vittoria sulla compagna di squadra nel team Hartmann, la russa ma ormai di passaporto italiano, Eugenia Bitchougova. Terza Sara Rigoni, seconda classificata nella Dobbiaco Cortina del trentennale.

Nella speciale Combinata tra la prova di domenica 3 (42 km a skating) e quella di sabato 2 febbraio (30 km in tecnica classica) la vittoria è andata a Alfio Di Gregorio su Francesco Merlini e Reinhard Kargruber, mentre nella classifica femminile il primo posto è occupato da Eugenia Bitchougova su Veronica De Martin Pinter e Daniela CArmagnola

Tra i mille iscritti alla 31esima edizione (127 le donne) anche il neo presidente del comitato organizzatore, nonché primo cittadino di Cortina d’Ampezzo, Andrea Franceschi in gara al fianco di Martina Torresan con la quale convolerà a giuste ad aprile.

Un’edizione della Dobbiaco Cortina che passerà alla storia non solo per il ritono dell’arrivo in piazza (l’ultima volta risale al 1997) ma anche per l’impiego del sistema di cronometraggio basato su transponder attivo e fornito dall’italiana Winning Time: ogni concorrente ha avuto alla caviglia il chip che ha registrato con estrema precisione il transito non solo all’arrivo ma anche ai punti di controllo.

Edizione speciale anche per il nuovo riconoscimento assegnato al primo classificato dei 31 senatori (i fondisti che hanno concluso tutte le precedenti edizioni, sin dalla prima del 1977): la CPL Cup, istituita da CPL Concordia gruppo cooperativo multiutility modenese, è stata assegnata a Sergio Bachman.

Classifica maschile
1. Sergio Bonaldi ITA 1:31’33”41
2. Simone Paredi ITA 1:31’33”58
3. Diego Ruiz SPA 1:31’33”66
4. Roberto De Zolt ITA 1:34’26”48
5. Norbert Ganner AUT 1:34’26”69
6. Alfio Di Gregorio ITA 1:36’43”
7. Alexander Steinmair ITA 1:36’46”
8. Federico Redolf ITA 1:38’31”
9. Thomas Messner ITA 1:38’32”
10. Gunther Dengg GER 1:38’32”

Classifica femminile
1. Veronica De Martin Pinter ITA 1:47’40”
2. Eugenia Bitchougova ITA 1:48’44”
3. Sara Rigoni ITA 1:50’49”
4. Carla Jellici ITA 1:51’30”
5. Daniela Carmagnola ITA 1:54’19”

Le classifiche complete

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