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L’autunno è stagione ideale per le vacanze nelle fattorie austriache: si respira l’atmosfera delicata del mondo contadino che, nelle ultime giornate di sole, aspetta l’arrivo dell’inverno. In Carinzia il villaggio di Arriach, località a soli 20 chilometri da Villach, offre un ritorno alla tradizione, con la degustazione dei piatti tradizionali e con passeggiate conoscitive del territorio circostante. Per i più piccoli il Purzel-Wurzel Welt il “mondo” naturale che li avvicina alla fauna e alla flora educandoli alla riscoperta della semplicità. Per gli sportivi il 21 settembre si terrà il “Faaker See BEWEGT”: un’intera giornata dedicata alle attività del “camminare, pedalare e arrampicare”.

Il villaggio di Arriach è conosciuto dagli amanti dello sci per la sua vicinanza al comprensorio sciistico Gerlitzen certificato “Welcome Beginners” e dagli appassionati di vita all’aria aperta per la sua prossimità ai laghi di Faak, di Ossiach e di Afritz.
Ma pochi sanno che nei cambi di stagione Arriach diventa ancora più affascinante, e in autunno è ancora più speciale. Quando tutt’attorno il panorama si colora di rosso, giallo e marrone, il tempo sembra essersi fermato e il legame con le tradizioni antiche emerge ancora più forte. Gli esercizi turistici di Arriach offrono pensione completa, mezza pensione, pernottamento con prima colazione o servizio panini per coloro che vogliono fare gite in montagna o ai laghi, e in qualsiasi caso prodotti di qualità. Nel periodo "Buschenschanken" quando è tempo di raccogliere i frutti della terra, numerose osterie stagionali offrono degustazione di piatti tradizionali, mosto, grappe, formaggi e piatti di carne.

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A scuola di cucina carinziana: vi sono tra le varie strutture alcuni agriturismo che amano coinvolgere i turisti attivamente in attività divertenti e al tempo stesso in grado di trasmettere la passione per le piccole cose, il ritorno al passato, il rispetto della natura. I proprietari degli esercizi insegnano ai propri ospiti come cucinare i piatti tipici, tra tutti i tortelloni carinziani "Kasnudel" o il pandolce alle pere "Kletzenbrot", ma anche distillare la grappa, lavorare a maglia, dipingere sulla stoffa. Inoltre nel mese che precede il Natale si può persino imparare a costruire le corone dell’Avvento, oltre i biscotti alla cannella e il sacchetto per il pane.

Il bosco come scuola per i più piccoli: appartiene a questa zona anche il Purzel-Wurzel Welt, il “mondo” pensato per i più piccoli dove qui possono scoprire l’ambiente da vicino. Nei boschi sono stati realizzati giochi in legno con fine educativo: ci si può imbattere in una decina di pezzi di legno appesi a fili su cui deve essere picchiato un bastone e poi teso l’orecchio per imparare i diversi rumori che tipi di legno differenti (vecchio, giovane, scuro, chiaro, spesso, sottile ecc) possono produrre. Vi si trovano anche percorsi fatti con passerelle di legno, capanne, dondoli, radici scolpite e tanto altro. E a metà pomeriggio cresce l’appetito ed ecco allora arrivare il momento della merenda, la “Kärntner Jause” cucinata dai grandi con l’aiuto dei piccoli e gustata seduti nei prati o su tronchi di legno.

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