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È iniziato il 1° agosto il festival dei cortometraggi Malescorto giunto quest’anno alla dodicesima edizione e organizzato dal Comune di Malesco, dall’Ecomuseo della Pietra Ollare e degli Scalpellini, dal Parco nazionale della Val Grande, dalla Provincia del Vco, dalla Regione Piemonte e dalla Comunità Montana delle Valli dell’Ossola con la collaborazione dell’Associazione “Cercando il cinema”. Cortometraggi, film d’animazione, documentari sono in programma fino al 6 agosto.

Il festival sotto la direzione artistica di Giancarlo Baudena, ha ricevuto quest’anno 255 cortometraggi provenienti da 30 nazioni. Le 42 opere finaliste delle tre sezioni – quella a tema libero, quella dedicata all’ecologia e l’ultima riguardante la documentazione del territorio dell’Insubria Lepontina – sono proiettate al cinema comunale di Malesco dove avverrà anche la premiazione.

Malescorto non si occupa solo di cortometraggi, ma anche di tutto ciò che ruota attorno al cinema, numerosi sono gli eventi collaterali. Venerdì 5 agosto sono previsti dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 degli incontri su “Come nasce un film” che avranno come relatori il direttore artistico di Malescorto Giancarlo Baudena, la cineasta Barbara Braghin e la vice presidente dell’associazione “Cercando il cinema” Ilva Fontana i quali spiegheranno come nasce un film, dalla scrittura alla realizzazione, esaminando le fasi più importanti: scrittura, riprese, regia, suono, montaggio e recitazione. In serata alle 21.15, sempre al cinema comunale, avverrà la proiezione di “L’eroe dei due mondi”.

Il 6 agosto è invece in calendario il convegno internazionale “Cercando il cinema”
organizzato dall’associazione omonima in collaborazione con il Comune di Malesco. Nel convegno con inizio alle 9.30 gli esperti spazieranno su diversi temi in particolare affronteranno il legame tra cinema e territorio nella giornata si parlerà inoltre dello stato di avanzamento dei lavori del film “Zvan dell’Eria – il nuotatore dell’impossibile” del regista e sceneggiatore Giancarlo Baudena.
L’opera è dedicata al maleschese Giovanni Maria Salati primo uomo al mondo che nel 1817 attraversò; la Manica a nuoto, noto in paese come “Zwan dell’Eria”, la frazione di Malesco dove è nato nel 1796. Giovanni Maria Salati era, inoltre, chiamato “La lontra” dai compaesani per l’abilità di nuotare sott’acqua nelle limpide pozze della Val Grande. La seconda  parte del convegno sarà dedicata a Napoleone. Giovan Maria Salati, infatti, fu seguace e sostenitore di Napoleone. A parlare del personaggio storico saranno la professoressa Margherita Barsimi, l’assessore alla Sanità e Politiche Sociali della Regione autonoma Valle d’Aosta Albert Nanièce e il generale Luigi Manfredi.

La premiazione dei cortometraggi vincenti delle diverse sezioni avverrà il 6 agosto alle 21.15.

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