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Parlare di sci nordico in questi giorni di gran calura sembrerà fuori luogo, ma c'è una notizia rilevante che giunge dalla Federazione Internazionale dello Sci: la Sgambeda sarà la gara inaugurare la FIS Marathon Cup, il più importante challenge internazionale riservato allo sci di fondo di "lunga lena".

A Livigno, il 16 dicembre 2007, saranno quindi presenti tutti gli specialisti delle granfondo. Sarà un grande giorno per la stazione turistica valtellinese, pronta ad accogliere fra le svariate centinaia di concorrenti (ogni anno supera il muro dei mille iscritti) anche campioni provenienti da Scandinavia e Est Europa. L'anno scorso fu prio uno svedese, l'atleta Jerry Ahrlin, a salire sul gradino più alto del podio, precedendo gli italiani Marco Fiorentini e Biagio Di Santo.

Dopo l'apertura di Livigno la carovana nordica riprenderà a sciare da metà gennaio, affrontando 6 gare in altrettanti weekend. Si inizia in Repubblica Ceca con la Jizerska Padesatka di 50 chilometri in tecnica classica del 13 gennaio 2008 a cui seguirà la prova austriaca della Dolomitenlauf (60 chilometri in tecnica libera) prima di ritornare di nuovo in Italia con la Marcialonga del 27 gennaio (70 chilometri in tecnica classica). Il mese di febbraio i fondisti "delle lunghe distanze" gareggeranno nella König Ludwig Lauf in Germania (50 km a tecnica classica) e nella transalpina  Transjurassienne di 54 e 76 chilometri in tecnica libera e chiudere in Estonia con la Tartu Maraton di 63 chilometri in tecnica classica prevista per domenica 17 febbraio. Una breve pausa e si riprende nel primo weekend di marzo con la madre di tutte le granfondo, la Vasaloppet con i suoi 90 chilometri che separano Selen da Mora (in Svezia). Si ritorna in centro Europa con la svizzera Engadin Skimarathon (42 km a tecnica libera) per poi chiudere il 16 marzo con la Birkebeinerrennet di 54 chilometri in classico.

La FIS Marathon Cup è il frutto di una cooperazione tra la FIS e la Worldloppet Ski Federation (worldloppet.com).

Ma torniamo alla Sgambeda 2007. Il percorso è riconfermato nei suoi 42 chilometri a tecnica libera, al fianco del quale ci sarà comunque il tracciato ridotto di 22,5 km riservato a coloro che a metà dicembre non si sentono ancora in grado di affrontare lunghe distanze (ma ormai la stagione sarà entrata nel pieno e i "ritardatari" a qualunque livello siano sono sempre meno). Un'altra garanzia è quella organizzativa, da parte di uno staff che forte dell'esperienza di anni non fallisce un colpo, con 10 punti di assistenza tecnica, otto postazioni di soccorso medico, cinque rilevazioni cronometriche e ben 12 ristori. Una macchina organizzativa capace di "resistere" anche alle condizioni climatiche più impervie.

Le iscrizioni sono già aperte: la prima scadenza è fissata al 30 ottobre con la quota di 40 Euro, dopo tale data fino al 13 dicembre si sale a 55 Euro. Anche se siamo in estate e le spese non mancano, provvedere subito significa risparmiare qualche quattrino.

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