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Fabio Santus ha trovato la vittoria nella XXI edizione della Sgambeda di Livigno, gara marathon di 42 chilometri in tecnica libera sugli sci stretti. "Quando ho tagliato il traguardo ho scaricato la tensione gridando con tutte le energie che avevo” ha commentato nel dopo gara “sapevo che potevo farcela ma con il gruppo così compatto per tutta la gara sapevo che non sarebbe stato così facile”.

Sul podio maschile  della gara livignasca il detentore del pettorale rosso della Fis Marathon Cup 2009/10, il norvegese Simen Oestensen e un olimpionico di Torino 2006, il trentino Cristian Zorzi.

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In una prova femminile con 7 nazioni rappresentate tra le prime 10 classificate, regina indiscussa e sempre al comando per tutti i 42 km del tracciato l’ucraina Valentina Shevchenko che ha così bissato il successo dello scorso anno. Mentre per il secondo e terzo posto, gara “a marcatura reciproca” tra la russa Natalia Zernova (vincitrice venerdì per la seconda volta della Sgambeda in Classica) e l’azzurra Sabina Valbusa.

Lungo la distanza corta, bis del ceco Viktor Novotny, sesto nella gara di venerdìin tecnica classica. Dietro di lui l’atleta della nazionale italiana biathlon Nicola Pozzi. Terzo, a poco meno di 3 secondi, lo svizzero Gian Duri Melcher. Tra le donne successo indiscusso della russa Elena Ektova, davanti a Claudia Rogantini e Stefanie Felgenhauer.

Vincitore assoluto del trofeo Livigno Open Air 2010 (che vede la somma di tempi della Stralivigno di corsa a piedi, della Pedaleda di mountain bike e ovviamente della Sgambeda odierna) il livignasco Manuel Confortola.
 
I numeri della Sgambeda 2010:

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  • la Sgambeda Classica (637 iscritti);
  • la MiniSgambeda (255 iscritti);
  • La Sgambeda (1.132 iscritti)
  • totale di 2024 iscrizioni di cui ben 219 donne;
  • 27 nazioni rappresentate.

 

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