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Riscatto elvetico sulle Alpi di Wengen. Dopo un lungo periodo di digiuno per lo sci rossocrociato, lo svizzero Patrick Kueng ha trovato il successo nella discesa libera del LauberHorn edizione 2014. Nello ski stadium allestito nella magnifica cornice delle mastose cime della Jungfrau e dell'Eiger, si è letteralmente scatenato il finimondo, con migliaia di bandierine rossocrociate che hanno cominciato a sventolare al'impazzata. 

Classe 1984, residente a Muertschen, Canton Ginevra, Patrick Kueng ha conquistato stamani il suo secondo successo in carriera; aveva in precedenza vinto a Beaver Creek in supergigante.

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Lungo una tracciato accorciato a causa del vento che soffiava teso in quota – partenza spostata sotto il salto dell'Hundschopf – gli specialisti della velocità alpina hanno dato vita a una sfida epica, letteralmente giocata sul filo dei centesimi.

In seconda posizione troviamo l'austriaco Hannes Reichelt, distaccato dal vincitore si soli 6/100. Un centesimo più in là, in terza piazza, troviamo il leader di Coppa del mondo, lo scandinavo Aksel Lund Svindal. Prova convincente anche per l'americano Bode Miller, 5° a soli 35/100 dal leader della classifica odierna.

Peter Fill è stato il migliore del team Italia; l'altoatesino di Castelrotto ha concluso la prova in 7.a posizione. Gli altri azzurri: 14° Werner Heel, 19° Cristof Innerhofer, 21° Silvano Varettoni, 22° Dominik Paris.

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Domenica 19 gennaio la Coppa del mondo di sci alpino scende nuovamene in pista a Wengen con una prova di slalom speciale maschile (9.30 – 13.30).

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