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“Le Alpi dei ragazzi” la nuova sezione espositiva del Forte di Bard viene ufficialmente inaugurata il 22 settembre alla presenza del presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin. Si tratta di un percorso ludico esperienziale di avvicinamento all’alpinismo, realizzato all’interno dell’Opera Vittorio. Già fruibile dal 4 giugno scorso, nel corso dei primi tre mesi di apertura ha fatto registrare oltre 8.000 ingressi.

«Dopo un’attenta fase di avviamento che ci ha dato modo di testare i vari aspetti logistici – spiega Augusto Rollandin, –  abbiamo deciso di far coincidere la cerimonia ufficiale di apertura con l’inizio del nuovo anno scolastico per coinvolgere direttamente le scuole, cui è rivolta in modo particolare questa nuova offerta del Forte di Bard che va ad integrare ed arricchire quella del Museo delle Alpi. Due spazi sinergici in grado di sviluppare insieme, in maniera ancora più incisiva, le potenzialità del turismo scolastico e famigliare che già rappresenta per il Forte un bacino di utenza molto significativo».

Le Alpi dei Ragazzi sono un percorso interattivo in cui i visitatori sono protagonisti attivi: formando delle cordate, devono cimentarsi in un’ascensione virtuale al Monte Bianco. Obiettivo del percorso è quello di favorire l’avvicinamento dei giovani ad una pratica responsabile dell’alpinismo, attraverso un gioco che unisce la scoperta di un’attività sconosciuta ai più, all’acquisizione di modelli di comportamento adeguati all’ambiente alpino, non solo d’alta quota.

L’ascensione del Monte Bianco si sviluppa in nove sale. Si comincia con la preparazione del viaggio, legandosi in cordata, per poi attraversare un paesaggio virtuale che dai castagni di fondovalle conduce alle nevi del Monte Bianco. Nella terza sala, il rifugio, i ragazzi devono preparare il sacco da portarsi sulle spalle con l’occorrente per l’ascensione e infine tracciare l’itinerario, tenendo conto delle previsioni meteorologiche che si potranno consultare in tempo reale. Nella sala successiva grazie a un pavimento particolare viene simulato l’attraversamento di un ghiacciaio, poi la cordata si impegna su un “passaggio in cresta”, cercando di rimanere in equilibrio su una superficie curva e lievemente irregolare, mentre soffia il vento. Infine si raggiunge la vetta dove verrà scattata una foto-ricordo da inserire sul pannello dei veri alpinisti. Al termine del percorso espositivo, dopo uno spazio per conoscere il nome di grandi alpinisti saliti sulle montagne più alte del mondo, uno yeti comparirà a sorpresa guidando i bambini verso un mini auditorium dove viene proiettato un filmato dedicato ai ghiacciai.

I contenuti presenti nelle diverse sale sono adatti a consentire innumerevoli sviluppi interattivi, offrendo un contesto propedeutico alla frequentazione della montagna e alla pratica dell’alpinismo utile non solo al pubblico dei ragazzi, ma anche degli adulti.

Le Alpi dei ragazzi sono aperte dal giovedì alla domenica dalle 11 alle 18 fino al 27 settembre, e dalle 11 alle 17 dal 1 ottobre.

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