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Nasce a Torino “Alpi 365”, progetto triennale per la montagna della Regione Piemonte, volto alla promozione e alla valorizzazione delle zone montane, non solo piemontesi, ma dell’insieme delle Alpi occidentali. ha dichiarato Mercedes Bresso presidente della Regione Piemonte, durante la conferenza stampa di presentazione.

I valori fondanti di “Alpi 365” sono l’approccio territoriale integrato allo sviluppo, in cui si integrino i diversi apporti del pubblico, del privato e delle comunità; la sostenibilità come condizione dello sviluppo futuro; universalità e localismo, come riconoscimento dell’universalità della cultura di montagna da un lato e della necessità di salvaguardare le differenziazioni locali; valorizzazione, per far uscire le montagne dal loro isolamento, condivisione del progetto da parte di chi in montagna vive, lavora, va in vacanza o si impegna per tutelarla; rapporto città-montagne per far emergere la complementarietà dei due sistemi; qualità della vita, intesa come rispetto dell’ambiente, degli uomini e dei prodotti delle montagne.

“Alpi 365” si avvale di un Comitato d’indirizzo (costituito da Regione Piemonte, province, Città di Torino, Uncem, Cai, Fondazione per il Libro, Slow Food, Associazione “Torino Città delle Alpi”) per individuare strategie ed obiettivi, e di un Comitato scientifico (composto da una dozzina di personalità del mondo della montagna, tra le quali Stefania Belmondo, Silvio Mondinelli, Luca Mercalli, Aldo Audisio, Carlo Petrini, Teresio Valsesia) con compiti di supporto progettuale ed ideativo per l’attuazione delle linee strategiche. La realizzazione delle attività programmate sarà affidata a soggetti individuati di volta in volta in base ai contenuti delle stesse.

Cuore e prima attività di “Alpi 365” è la “Biennale delle montagne”, la cui prima edizione è programmata dal 4 al 7 ottobre 2007 a Lingotto Fiere di Torino. La sua organizzazione è stata affidata alla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, di cui è presidente Rolando Picchioni. Enrico Camanni, curatore del Museo delle Alpi al Forte di Bard con Daniele Jallà, e con questi nel comitato scientifico di “Alpi 365”, ha illustrato il percorso della Biennale 2007: quattro “tunnel – museo” per fotografare la montagna da quattro punti di vista: cultura, abitabilità, produzioni e sapori, che sboccano in “piazze” dove saranno esposti i più interessanti progetti di sostenibilità sulle Alpi occidentali, inseriti in un’ottica transfrontaliera, esempi di buona pratica e “laboratori” di sviluppo virtuoso.

Accanto alla Biennale delle montagne nel progetto “Alpi 365” rientrano altri eventi coordinati dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura:
– Il festival della letteratura di montagna “Letteraltura”, a Verbania da giovedì 28 giugno a domenica 1 luglio 2007, quindi nelle Valli dell’Ossola, sul Lago d’Orta e sul Lago Maggiore, nei week end di luglio 2007. Info: www.letteraltura.it
– L’organizzazione di uno spazio e una stagione culturale estiva nell’ex casa cantoniera di Ceresole Reale (agosto-settembre 2007)
– Il convegno le generazioni e i luoghi a Sestrière (8 dicembre 2007)

“Alpi 365” si pone quindi come progetto ambizioso per la riqualificazione del territorio montano, sede per lo scambio e la crescita di idee, momento di recupero di strutture, punto di riferimento culturale. In un momento caratterizzato da rapidi e incombenti mutamenti climatici, in cui si impongono decisioni immediate per la sostenibilità e lo sviluppo di aree a “rischio abbandono”, fondamentali nel governo di delicati equilibri ambientali,  “Alpi 365” potrebbe essere una scommessa vincente, a patto che si rinunci nei fatti e non solo a parole alla “centralità cittadina”, evitando di far confluire gli eventi prevalentemente a Torino a scapito delle aree verso cui è rivolto il progetto stesso.

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