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Osservare stelle e pianeti è più facile in montagna: l’inquinamento luminoso e atmosferico sono lontani e il cielo è più limpido che in città.
L’Osservatorio Astronomico di Saint-Barthélemy in Valle d’Aosta offre un’opportunità unica. Inaugurato nel 2003 a 1675 m di altitudine, l'osservatorio mette a disposizione degli appassionati di astronomia potenti strumenti per l'osservazione dei vari corpi celesti e corsi di avvicinamento all’Astrofisica mentre, per i meno esperti sono possibili visite ed osservazioni guidate diurne e notturne (anche in francese, tedesco e inglese).

Da luglio è aperto al pubblico il nuovo Planetario di Lignan per offrire ai visitatori un’esperienza complementare rispetto alle attività dell’osservatorio. Il Planetario permette di osservare un cielo simulato grazie alla proiezione sulla superficie interna della cupola di 10 m di diametro. Il sistema di proiezione, consente di riprodurre immagini virtuali degli oggetti celesti, il moto apparente del cielo, gli astri visibili in epoche diverse e in luoghi diversi.

Il 2009, quattrocentesimo anniversario della prima osservazione al cannocchiale di Galileo Galilei e della pubblicazione del volume Astronomia nova di Giovanni Keplero, è stato proclamato dall’UNESCO Anno Internazionale dell’Astronomia, e per l’occasione l’Osservatorio Astronomico ha sviluppato un programma di incontri per ripercorrere il cammino della scienza da Galileo ai nostri tempi.
Durante l’estate tutti i giorni tranne il lunedì sono possibili visite guidate, sia diurne con osservazione del Sole nel Laboratorio Eliofisico,  sia notturne con osservazione del cielo a occhio nudo e con i sette telescopi della struttura.

Martedì 11 e mercoledì 12 agosto  sono in programma due serate speciali “Etoiles et musique” per il tradizionale appuntamento con le stelle cadenti; lunedì 24 agosto per la festa di Saint-Barthélemy, l’incasso della visita notturna sarà devoluto alle opere di restauro dell’Oratorio di Cuney; sabato 29 agosto l’argomento del sabato del mese sarà “Il sistema solare di Galileo Galilei”.
La diciottesima  edizione dello Star Party, tre giorni di festa tra osservazioni, incontri, conferenze e fotografia astronomica, avrà luogo dal 18 al 20 settembre.

Per le visite guidate diurne, con inizio alle ore 16.30 e della durata di un’ora, l’ingresso costa 5€ per i maggiori di 12 anni, 4€ per i maggiori di 65 anni. Per le osservazioni notturne e il Sabato del mese, con inizio alle ore 21.30 e della durata di due ore, l’ingresso costa 10€  per i maggiori di 12 anni, 7€ per i maggiori di 65 anni. I minori di 12 anni non pagano.
Info Osservatorio astronomico: www.oavda.it Tel. 0165-770050 (9.30–12.30 e 13.30–15.00).

La Valle d’Aosta offre inoltre innumerevoli possibilità escursionistiche, anche della durata di alcuni giorni, per poter osservare non solo la flora e la fauna della regione, ma anche nella solitudine di rifugi e bivacchi, il cielo stellato.
Oltre a una fitta rete sentieristica, perfettamente segnalata, con percorsi di varie lunghezze e difficoltà per tutte le esigenze, la regione ha predisposto alcuni trekking di più giorni.
 

L’Alta Via n.1 o “Alta Via dei Giganti” è un itinerario che si sviluppa ai piedi dei massicci più alti d’Europa: il Monte Rosa, il Monte Cervino e il Monte Bianco,  articolato in 13 tappe che richiedono 3-5 ore di marcia, con punti di sosta e pernottamento. 

L’ Alta Via n.2. che si snoda tra il Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Parco Regionale del Mont Avic, lungo la destra orografica della Dora Baltea, ad una quota media di 2000 metri, è articolato in 12 tappe giornaliere da 4-5 ore di marcia.  Entrambe le alte vie possono essere percorse anche parzialmente.

Più brevi, ma altrettanto affascinanti i due sentieri intervallivi 102 e 105. Trekking spettacolari e impegnativi dal punto di vista fisico sono i giri intorno ai grandi massicci montuosi: il Tour du Mont Blanc: quasi 200 chilometri in 7 giorni di cammino. il  Giro del Monte Rosa, oltre 120  chilometri percorribili in circa 9 giorni, il Tour de Cervin, il Tour des Combins .
Chi non se la sentisse di percorrere gli itinerari in autonomia può richiedere l’accompagnamento di una guida naturalistica o di una guida alpina.

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