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Aksel Lund Svindal affronterà la prossima stagione con nuovi materiali e un nuovo allenatore. La notizia era nell'aria e oggi è arrivata la conferma ufficiale. Il campione olimpico di super-G lascia Atomic per passare a sci Head. Il contratto, della durata di due anni, dovrebbe portare nelle tasche del 27enne 16 milioni di corone norvegesi (poco meno di 2 milioni di euro). A rivelare queste cifre, che farebbero di Svindal il più remunerato nella storia dello sci alpino, è stato il manager di Atomic Rudi Hüber.

Inoltre Head metterà a disposizione del fuoriclasse di Kjeller due skimen. Proprio in autunno Svindal si era lamentato del fatto di dover pagare di tasca propria lo stipendio allo skiman messogli a disposizione di Atomic proprio per scelta dell'azienda austriaca.

La notizia cattiva invece è la fine della collaborazione con Marius Arnesen, il coach con il quale è molto legato e che lo ha seguito negli ultimi cinque anni. Il tecnico norvegese di 38 anni, che di recente è diventato padre per la seconda volta, ha infatti deciso di non rinnovare il contratto con la federazione per rimanere più vicino alla sua famiglia.

Svindal, rientrato da poco da una breve vacanza in Marocco, si è detto molto dispiaciuto della decisione presa da Arnesen: "Lui è stato determinante nelle vittorie ottenute dallo sci in Norvegia negli ultimi anni. E' il miglior allenatore che si possa avere. Rispetto la sua scelta anche se sono molto dispiaciuto".

Il vincitore di 2 coppe del mondo avrà quindi gli stessi sci di Lindsey Vonn, Bode Miller, Maria Riesch, Anja Pärson e Didier Cuche. Restano da capire le intenzioni di Benny Raich e Ted Ligety, a loro volta dati in procinto di passare al marchio Head.

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