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Si è tenuta a Milano la presentazione della stagione agonistica da parte del Presidente Flavio Roda, che ha avuto come ospite d’onore Alessandro Benetton, Presidente della Fondazione Cortina 2021. Si è trattato dell’occasione ideale per lanciare gli importanti eventi futuri che vedranno protagonisti gli sport invernali, un ideale filo conduttore che partirà nei prossimi mesi con le Olimpiadi di PyeongChang, fino ad arrivare ai Mondiali di sci alpino a Cortina nel 2021.

Ed è stato proprio Alessandro Benetton ad aprire l’incontro, ricordando che la rassegna iridata rappresenta “un’occasione importante per il Veneto e per l’Italia intera, un modo per lasciare un’eredità importante nella perla delle Dolomiti che ha però perso un po’ di smalto per un mancato senso di visione”. “Abbiamo costruito – ha continuato Benetton – una nuova pista molto tecnica ed interessante e lo abbiamo potuto fare grazie alla determinazione del Governo che ha messo a nostra disposizione commissari straordinari. All’inizio c’era paura per un po’ di ritardo ma ora siamo ottimisti, non lo saremmo senza l’impegno delle istituzioni. Torino con le Olimpiadi invernali del 2006 e Milano con Expo nel 2015 sono diventati posti migliori. Speriamo di riuscire a fare lo stesso con Cortina, lavorando al fianco di una federazione che dispone di atleti molto forti, capace di ottenere negli ultimi anni risultati addirittura insperati. Le nostre parole chiave saranno: giovani, futuro e sostenibilità“.

Il Presidente Roda ha fatto il punto della situazione a poche settimane dal via delle gare ufficiali. “Abbiamo allacciato nel corso dell’estate un rapporto importante con il CONI e il Centro di Preparazionze Olimpica di Formia, tutte le direzioni agonistiche hanno sfruttato l’opportunità di per un monitoraggio ancor più completo dell’attività fisica dei singoli atleti. Lo sci alpino ha sfruttato al meglio le ottime condizioni di neve del Sudamerica, lo sci nordico ha sciato tanto in primavera sugli sci e poi ha lavorato bene sugli skiroll, le discipline del ghiaccio hanno appena cominciato l’attività in pista dopo un intenso lavoro atletico, il biathlon si è concentrato molto nella fase al poligono di tiro, insomma nulla è stato lasciato al caso. In vista delle convocazioni olimpiche, in accordo con il CONI abbiamo deciso che non esisteranno criteri di selezione, bensì farà testo il giudizio dei rispettivi tecnici di settore, l’intenzione è quella di fare tutto il possibile per mettere i nostri ragazzi nelle condizioni di raggiungere i migliori risultati”.

Nel corso della mattinata è stato ripresentato anche il progetto “Quando la Neve fa Scuola” che avvicinerà alla montagna e agli sport invernali gli studenti della scuola secondaria di primo grado di tutto il territorio nazionale e lanciato il progetto “Charity Stars”, destinato a raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto (per informazioni https://www.fisi.org/fisi4charity). Il primo appuntamento in Italia con la Coppa del mondo sarà quello nella settimana che va dall’11 al 18 novembre al Parco Experience di Fiera-Rho a Milano, quando approderà per il secondo anno di fila “Big Air in the City” di freestyle e snowboard sotto le luci dell’Albero della Vita, mentre Bormio ha mostrato le ultime novità riguardanti la pista in vista del ritorno nella Coppa del mondo maschile di sci alpino di fine dicembre.

Photocredit: Agenzia Fotogiornalistica Giancarlo Colombo

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