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Tra Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo, lungo un tracciato che unisce l’ampezzano con l’alta Pusteria, migliaia di fondisti ogni anno ripercorrono il percorso della vecchia ferrovia, andata in pensione nel 1962. La Gran Fondo Dobbiaco Cortina è una manifestazione spettacolare che da oltre 30 anni, nel primo weekend di febbraio, anima i due comprensori. L'appuntamento è per il 5 e 6 febbraio 2011, con la 34esima edizione. Attesti centinaia di fondisti da tutta Europa.

Le iscrizioni naturalmente sono già aperte e più che il numero di pettorali assegnati ad oggi, ciò che si evidenzia, è la partecipazione internazionale alla gara: oltre ai fondisti italiani, sventoleranno le bandiere di Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Romania, Slovenia e persino dalla lontana Russia. «L’eco della nostra manifestazione ha certamente valicato i confini nazionali – ha commentato Luigi Apollonio, segretario generale della manifestazione – e la Dobbiaco Cortina rappresenta più che mai un esempio concreto di incontro tra due mondi, quello altoatesino e quello ampezzano, e forse anche per questo la granfondo ha un grande fascino e attrattiva».

Un valore che è apprezzato dalle aziende private che, a fianco delle istituzioni pubbliche, sostengono la manifestazione, prima fra tutte l’Impresa Edile Pizzolotto, main sponsor dal 2009, impresa edile che si distingue per puntualità e competenza garantendo un servizio tutto l’anno ai cittadini di Cortina. Anche quest'anno l'azienda ha ritenuto importante consolidare il suo rapporto con l'organizzazione dell’evento per dimostrare ancora una volta, oltre la passione per lo sport, il suo forte legame col territorio.

E veniamo al programma del weekend fondistico che replicherà quello della passata edizione. Si inizia sabato 5 febbraio con la gara Cortina Dobbiaco di 30 chilometri in tecnica libera. La partenza è fissata a Fiames, la località a pochi chilometri da Cortina d’Ampezzo che ospita alcuni  impianti sportivi, tra cui il centro fondo. Da qui si parte per una prova veloce a skating verso nord, e superato il passo Cimabanche i fondisti scenderanno verso Dobbiaco per tagliare il traguardo nella splendida Nordic Arena che è stata teatro delle gara del recente Tour de Ski.

Il giorno dopo, domenica 6 febbraio, la classica Dobbiaco Cortina ritorna alle origini: cambia il senso di marcia, il chilometraggio e la tecnica. Si parte dalla piana di Dobbiaco, sede dell’aeroporto e da qui i mille e più fondisti si allineeranno nei binari della tecnica classica verso la valle di Landro, e dopo 42 chilometri raggiungeranno il cuore di Cortina d’Ampezzo. Qui, come di consueto, sotto il campanile sarà collocato lo striscione d’arrivo.

I fondisti che sceglieranno di affrontare entrambe le competizioni potranno entrare nella classifica combinata e per loro l’organizzazione prevede una quota d’iscrizione vantaggiosa.

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