Select Page

Si tratta del tipico merletto della Valsesia che rappresenta un’antica arte femminile, tramandata da una generazione all’altra. Particolarmente resistente all’usura del tempo, formato per lo più da figure geometriche perfettamente simmetriche, viene eseguito ad ago con un susseguirsi di piccoli nodi, tutto a punti contati.

Il suo nome deriva dal dialetto “punc” (punto) da cui “puncèt” (piccolo punto). E’ un elemento tipico dei costumi della Valsesia e di Campello Monti, utilizzato per ornare la camicia e il grembiule. Veniva applicato, inoltre, sulla biancheria della casa, rendendo preziose tovaglie e lenzuola, e sui paramenti sacri.

Share This