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L’estate alpina, per gli appassionati di corsa in montagna, è ricca di appuntamenti: non c’è sosta. Da una vallata all’altra, si susseguono le manifestazioni dedicate alle migliaia di sky runners. Dopo la Maratona della Valle Intrasca, a pochi km dal Lago Maggiore; dopo la “4 Luglio” in Valle Camonica, viene il momento della nona edizione della Dolomites Skyrace, in Valle di Fassa, il prossimo 23 luglio. Seguiranno: l’elvetica Swiss Alpine Marathon, il 29 luglio; la Gardena Extrem Marathon, il 30 luglio; la Camminata Baceno-devero-Crampiolo, il 16 agosto; il Trofeo Kima in Val Masino, il 20 agosto; la Maratona delle Tre Cime, in Alta Pusteria, il 10 settembre. E molti altri appuntamenti.



Ma veniamo all’imminente gara fassana.

Mancano 15 giorni a uno degli appuntamenti clou dello sky running mondiale, la nona edizione della Dolomites Skyrace, quinta tappa del Buff® Skyrunner World Series che il 23 luglio riproporrà in Valle di Fassa (Trentino) il classico confronto tra i migliori corridori al mondo delle gare in alta quota.



La Dolomites Skyrace si sviluppa in una delle zone più affascinanti e suggestive delle Dolomiti con un percorso che, da Canazei, si porta prima a Passo Pordoi per poi salire a zig-zag fino alla Forcella Pordoi attraverso un conoide di ghiaia e roccia, dove i concorrenti formano un lungo cordone multicolore. Sulla Forcella Pordoi si concentra solitamente la maggior parte del pubblico, anche grazie al comodo accesso con la funivia. Ma la Forcella è solo un punto intermedio della durissima salita, che ha come punto d’arrivo la cima del Piz Boè a 3.152 metri.



L’ultimo tratto che sale in quota è terreno classico per i “corridori del cielo”, uno stretto sentiero scavato tra la roccia, ma a fare la differenza dopo i 1.700 metri di dislivello concentrati tutti nei primi 12 km è l’impegnativa e a tratti vertiginosa discesa che dal Piz Boè scende fino al Rifugio Boè, e quindi quella successiva lungo la selvaggia Val Lasties.



Dopo quattro tappe disputate dell’impegnativo campionato del mondo di skyrunning (Messico, Spagna, Svizzera e Giappone) la graduatoria maschile vede al comando l’azzurro Marco Rusconi. Alle sue spalle il messicano Ricardo Mejia e terzo un altro italiano, Fulvio Dapit che ricordiamo vincitore dell’edizione del 2004 della Dolomites Skyrace.



Tra le ragazze la britannica Angela Mudge, grazie a tre vittorie, è la capoclassifica davanti all’azzurra Daniela Vassalli e alla francese Corinne Favre, campionessa anche di scialpinismo e vincitrice della Dolomites Skyrace 2005.

Le iscrizioni per la gara sulle Dolomiti trentine iniziano ad infittirsi, il numero massimo previsto dagli organizzatori è di 450 unità.



Info: dolomiteskyrace.com





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