Select Page

L'anticiclone non rimonta sulle Alpi, ma le condizioni meteo di domenica 13 giugno 2010 sono rimaste accettabili e la SkyRace Valmalenco Valposchiavo è potuta andare in scena regolarmente. Oltre 350 corridori hanno affrontato il percorco che parte da Lanzada (SO) e approda nel Canton Grigioni, a Poschiavo (CH).

La vittoria è andata alla britannica Angela Mudge, seguita dall'azzurra Emanuela Brizio e dalla ceca Michaela Mertova. In campo maschile successo del germanico Helmut Schiessl che ha preceduto sul traguardo l'italiano Jil Pittarelli e il polacco Daniel Wosik.

Siamo saliti in quota per seguire qualche passaggio lungo il tracciato che, lo ricordiamo, ha uno sviluppo di ben 31 km e conta 1850 m di dislivello positivo e altrettanti negativi. Ci si è presentato uno spettacolo coinvolgente, ovvero la comunità degli sky runner dal vivo, composta da atleti in gara, uomini dell'assistenza e moltissimi sostenitori al seguito. Il tutto inserito nel maestoso scenario delle alte quote tra Italia e Svizzera, lungo le vie un tempo percorse anche da compagini di contrabbandieri. Il punto più elevato della SkyRace è Passo di Campagneda, a quota 2626 metri slm (al 20° km di gara).

Nonostante il mese di giugno siamo ormai avanzato, i corridori del cielo hanno dovuto affrontare un lungo tratto della gara immersi nella neve o attraverso terreni fangosi e acquitrinosi. Queste condizioni hanno generato un notevole affaticamento aggiuntivo, perchè l'aderenza è ridotta al minimo con un conseguente aumento dello sforzo, sia nei tratti di salita che in quelli discendenti.

Il pittoresco centro di Poschiavo, poco dopo le ore 11, ha accolto i primi atleti con un tifo quasi assordante. La festa è proseguita con la tipica polenta taragna (di influenza valtellinese) e con un immancabile brindisi in compagnia. Ancora una volta le Alpi si sono dimostrate montagne che uniscono, cancellando confini nazionali e divenendo un luogo di vicinanza e condivisione tra le comunità.

La classifica generale

Share This