Select Page

Tecnica presenta i nuovi scarponi Zero G Peak, novità della stagione 2022-23: un modello completamente nuovo dalla costruzione leggera, sviluppati per sci alpinisti esigenti e competenti, come i professionisti della montagna e gli appassionati di light touring.

Raggiungere la cima usando corda, piccozza e ramponi, dopo un lungo avvicinamento con le pelli, prima di buttarsi sul ripido di una parete o nello stretto di un canale. Oppure risalire in velocità con le pelli migliaia di metri di dislivello positivo per lasciare una perfetta linea su terreni immacolati – e ripetere. È durante attività come queste che si sente il bisogno di di uno scarpone agile e leggero, sotto il chilogrammo di peso. Quando Tecnica ha consultato alcune fra le migliori guide di montagna attraverso tutto l’arco alpino, per chiedere se e cosa mancasse agli attuali scarponi di questa categoria, ha scoperto che per ottenere leggerezza vengono spesso sacrificati il comfort in camminata e le prestazioni in discesa.

“Abbiamo sviluppato lo Zero G Peak con un obiettivo preciso: realizzare lo scarpone da sci alpinismo nella categoria light touring con i migliori comfort e prestazioni in discesa della categoria – spiega Carlo Sammartini, Blizzard product manager – Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo sviluppato
un design rivoluzionario, implementando diverse tecnologie e innovazioni funzionali. Il risultato è il nuovo Zero G Peak, completamente customizzabile, disponibile anche nella versione con gambetto full carbon e in uno specifico design da donna – e tutte pesano meno di un chilogrammo”.

Prestazioni in discesa abbinate a una agile camminabilità

Per affrontare pendii ripidi, o semplicemente per divertirsi nello sci fuori pista, servono scarponi che non scendano a compromessi in quanto a prestazioni in discesa – una caratteristica per cui sono noti e apprezzati gli scarponi Tecnica da pista e per le competizioni. Il nuovo Zero G Peak non fa eccezione a queste caratteristiche.

La nuova struttura dello scafo dello Zero G Peak unisce la calzata avvolgente di uno scarpone high performance da pista alla fluida progressione nella camminata di uno scarpone da touring. Una volta chiuso lo scafo con due ganci e cavo di regolazione, la calzata risulta avvolgente, contenendo saldamente il piede, per prestazioni senza compromessi in discesa.

“La deformazione della plastica è il punto critico quanto l’obiettivo è risparmiare peso – continua a spiegare Murer – Grazie a uno scafo in carbonio co-iniettato, lo Zero G Peak è solido, potente e agile nella sciata. La struttura Power Frame incrementa rigidità e resistenza torsionale, consentendo così ai nostri ingegneri di ridurre lo spessore dello scafo e quindi il peso totale”.

Lo Zero G Peak è disponibile anche in una versione Carbon con il gambetto in fibra di carbonio per un flex solido ma progressivo mentre si scia. I lembi più morbidi nella parte frontale assicurano che il gambetto avvolga perfettamente tibia e polpaccio.

Per contenere il peso sotto il limite del chilogrammo senza compromettere le prestazioni in discesa, lo Zero G Peak è equipaggiato con il nuovo T-Hike, una variante più leggera del meccanismo di camminata Double Blocking dello Zero G Tour, che offre un solido flex progressivo e un’eccellente trasmissione della potenza laterale. Lo scafo è collegato al gambetto in due punti separati e, quando si trova in modalità camminata, garantisce una mobilità senza limitazioni. Ma non solo: lo spoiler interno rende lo scarpone solido e affidabile ai massimi livelli.

Soluzioni funzionali premium

Il nuovo Zero G Peak è equipaggiato con tecnologie e soluzioni funzionali di comprovata efficacia, sviluppate da Tecnica in collaborazione con guide alpine professionali, atleti e ambassador del brand, con l’obiettivo di offrire facilità di utilizzo per un’esperienza scialpinistica di alto livello.

Ghetta impermeabile – Il tessuto impermeabile impiegato per la ghetta mantiene il piede asciutto e caldo in maniera confortevole durante tutta la giornata. La parte superiore elasticizzata consente di calzare e sfilare lo scarpone con grande facilità.

Free move – I nuovi punti di snodo consentono movimenti senza frizioni, facendo risparmiare energia preziosa. Il range di movimento di 75° dello Zero G Peak garantisce un agevole ascensione anche in caso di pendii particolarmente tecnici o ripidi.

Suola rinforzata in carbonio – Rinforzando l’area della suola con fibra di carbonio, abbiamo incrementato del 10% la rigidità torsionale dello scarpone rispetto a modelli tradizionali (in base ai test condotti dalla Facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università di Padova).

Suola Vibram – Le suole dello Zero G Peak sono progettate per offrire grip e trazione ottimali su tutti i tipi di terreno. La suola Vibram a doppia densità è caratterizzata da una mescola in gomma più resistente su tallone e punta, mentre la restante superficie sfrutta una mescola più morbida per una maggiore ammortizzazione e aderenza al terreno.

Scarpetta C.A.S. – Le scarpette degli Zero G Peak sono preformate anatomicamente con l’obiettivo di garantire il migliore fit sul mercato, fin dalla prima calzata. Il materiale C.A.S. in micro-celle a doppia densità collocato intorno al tallone ne incrementa il contenimento e la stabilità. Se necessario, il materiale C.A.S. può essere termoformato e fresato per una calzata ancor più personalizzata. La nuova struttura a soffietto nella parte posteriore della scarpetta garantisce risalite ancora più semplici. In più, per una maggiore sicurezza, lo scarpone è dotato di tecnologia con riflettore Recco. Infine, la membrana impermeabile e traspirante mantiene il piede caldo e asciutto durante tutta la giornata.

Scafo C.A.S. – Le piccole cavità del materiale C.A.S. presenti sullo scafo riducono la tensione superficiale e facilitano il processo di termoformatura. Il design di scafo e gambetto rende più semplice camminare. Sulla suola, i tasselli più corti e meno profondi collocati in corrispondenza di tallone e punta agevolano ulteriormente la camminata e sono progettati per l’utilizzo con ramponi in caso di risalite e ascese più impegnative.

Share This