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Il tempo non poteva essere più azzeccato!
Una fitta nebbiolina, infatti, ha caratterizzato lo scorso week-end dedicato al secondo anno di attività del progetto didattico “Teste fra le nuvole”. Il caratteristico Albergo della Posta di Novalesa, in Provincia di Torino, ha ospitato l’iniziativa, voluta ed ideata dal Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino (https://web.econ.unito.it/cresta/) e dalla Fondazione per l’Ambiente di Torino “Teobaldo Fenoglio” (www.fondazioneambiente.org/), per permettere ad un numero ristretto di neolaureati di diversa estrazione di confrontarsi con i temi dell’economia e dell’ambiente, proponendo un percorso iterativo fra i partecipanti.

A partire da alcune parole chiave, quali merci, approccio sistemico, entropia, mercato e regolazione, esternalità e reti, questa seconda edizione si è concentrata in modo particolare sui temi legati all’energia, sia per ciò che concerne il funzionamento del mercato ed il complesso rapporto domanda-offerta, sia per gli aspetti di carattere ambientale, tecnico ed impiantistico.

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La scelta del tema non è stata casuale: in prossimità di Novalesa è stato possibile visitare la centrale idroelettrica di Pont Ventoux, che con i suoi 150 MW di installato rappresenta una realtà importante nel territorio Valsusino, ma anche per il torinese.

Anche quest’anno non hanno fatto mancare la loro testimonianza due invitati d’eccezione: il Presidente del’UNCEM Piemonte (Unione delle Comunità Montane), Lido Riba che ha intrattenuto i partecipanti indicando le linee dell’Ente e Levio Bottazzi, già Presidente della società AEM (oggi Iride) di Torino, uno dei massimi esperti di idroelettrico in Piemonte.

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