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La Valle d’Aosta vara il primo corso di formazione per operatori sanitari impegnati nel soccorso in montagna, con particolare attenzione all’elisoccorso. Il soccorso alpino valdostano, grazie soprattutto alla guida alpina Franco Garda, fu tra i primi al mondo a promuovere l’uso dell’elicottero e dalla collaborazione con i soccorritori francesi e svizzeri derivò una svolta radicale nell’efficienza dei soccorsi.

Pioniere dell’intervento medico immediato sul terreno fu invece Pietro Bassi, leggendaria figura di medico condotto di Courmayeur, che operò anche con gli elicotteri dell’Aviazione Leggera dell’Esercito e indicò la strada per il trattamento dei traumi, del dolore, dell’ipotermia, e per il monitoraggio delle funzioni vitali, sul posto e durante il trasporto.



Da allora l’elisoccorso valdostano ha raggiunto un grado di eccellenza non solo a livello nazionale, ma anche europeo. Ecco quindi un corso promosso dall’amministrazione regionale con l’obiettivo di formare gli operatori sanitari per il soccorso in montagna, al fine di certificarli come istruttori e poterli utilizzare come tali nei corsi successivi.



L’attività formativa si svolgerà in due fasi, una invernale (dal 27 al 31 marzo e dal 3 al 7 aprile) e una estiva (dal 28 agosto al primo settembre e dal 4 all’8 settembre) e sono previste lezioni teoriche e pratiche (con esercitazioni in quota, in parete e in torrenti), a cui parteciperà l’intero personale sanitario che si occupa di elisoccorso.



”Il corso – ha spiegato Antonio Fosson, assessore regionale alla Sanità – nasce dall’esigenza di sviluppare un’eccellenza e dalla constatazione che il soccorso alpino è una realtà estremamente importante”. Secondo Stefania Riccardi, direttore generale dell’Usl Valle d’Aosta, “la formazione dell’elisoccorso è il progetto più complesso tra quelli recentemente avviati per il benessere e la salute sociale”.



Per il progetto, organizzato in collaborazione con il Soccorso Alpino Valdostano e la Fondazione Montagna Sicura, sono stati stanziati dall’amministrazione regionale 92mila euro. Referenti sono Enrico Visetti, primario di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Aosta e Carlo Vettorato, responsabile del 118 valdostano.







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