Select Page

Sono fondamentalmente due le delusioni ‘fresche’ di questi Giochi invernali di Torino 2006, anche se i nomi da chiamare in causa sono tre: Massimiliano Blardone, Maurizio Margaglio e Barbara Fusar Poli. Nel pattinaggio di coppia l’intera nazione italiana ha creduto di poter conquistare l’oro, fino alla sera del 19 febbraio, quando il sogno si è infranto con una caduta della coppia sul finire della esibizione. Un dramma letto negli occhi dei due, che a Torino volevano riscattare il risultato di Salt Lake City ed invece hanno concluso l’olimpiade al sesto posto.



Nel Gigante ci si aspettava molto da Massimiliano Blardone e compagnia. E invece niente. Nella gara del 20 febbraio l’oro è andato all’Austria con Benjamin Raich; argento per il francese Joel Chenal e bronzo per l’intramontabile Hermann Maier. Blardone solo undicesimo, il migliore dei due italiani rismasti in gara. Che poi la pista sia stata coi sassi o meno… che Massimiliano abbia avuto o non avuto un virus intestinale, il risultato è stato quello che è stato.

Non sempre si può vincere e poi sembra che – in questo caso – l’importante sia partecipare.







Share This