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Pila in Valle d’Aosta non è famosa soltanto per le vacanze sulla neve, ma anche per l’ampia gamma di  attività outdoor che si possono praticare. A partire dalle discipline veloci della mountain bike, downhill e freeride  per le quali dispone di uno dei pochi Bike Stadium in Italia, ai percorsi  cross country, con 12 itinerari, per un totale di 185 km, fra alpeggi, boschi e mulattiere, immersi nello spettacolare panorama dei 4000 valdostani.

I praticanti di cross country, nordic walking e trekking sanno che queste sono  le attività più adatte a godere della bellezza della natura, per il rapporto stile “slow” che consentono col paesaggio circostante.

Per il trekking vi sono itinerari considerati  veri "classici", come la ferrata “Sentiero Panorama” o quella al Monte Emilius, che conduce l'escursionista su creste aeree da cui si possono ammirare la Valle di Cogne, la Valle Centrale con Aosta e tutte le vette maggiori della Valle d’Aosta. Escursioni impegnative per gli appassionati dell'alta quota, ma anche passeggiate  facili per bambini e famiglie, come il Sentiero Didattico delle Marmotte.

Proprio per  i più giovani  la Società delle Funivie di Pila, assieme ai Comuni di Charvensod e di Gressan, hanno allestito un percorso nell’intento di familiarizzare bambini e ragazzi  con la montagna, sensibilizzandoli alle singolarità del territorio. Un itinerario semplice della durata di un paio d’ore, prevalentemente in piano, lungo il quale sono posizionati tabelloni didascalici che aiutano a “vedere” ciò che ad un occhio distratto sfuggirebbe, spiegando le eccellenze e le caratteristiche di una zona ancora selvaggia della Valle d’Aosta. Durante il percorso è facile avvistare le marmotte e le tracce dei camosci e del gallo forcello. Il sentiero si snoda, tra i 2160 e i 2400 m, in mezzo a pascoli, boschi e radure. Si parte dalla stazione di arrivo della seggiovia di Chamolé, 10 minuti dal grazioso lago omonimo, prima tappa dell’escursione. Al Col Replan si trova una placca segnaletica, manufatto in ceramica, che aiuta ad individuare le cime dell’orizzonte, uno sguardo panoramico fra le vette più importanti delle Alpi Occidentali.

Sempre ai giovani, e in verità anche a chi giovane vuole sentirsi, è dedicato il parco avventura. Ponti tibetani, passerelle su tronchi, teleferiche, ponti di rete, corde, imbragature moschettoni, sono tutti gli ingredienti per far vivere ai bambini un’esperienza che sarà ricordata a lungo al ritorno in città, e il divertimento tanto più bello quando è accompagnato dall’assoluta sicurezza delle strutture e dall’assistenza professionale del personale. 4 i percorsi, diversamente impegnativi per mettersi alla prova secondo le proprie capacità.

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