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La rivista americana Outside classifica i ramponi a dieci punte Grivel al nono posto nella lista degli oggetti più importanti nella storia dell’outdoor.

Outside onlinelink Outside online – ha recentemente stilato un elenco delle cento più importanti invenzioni per le attività all’aria aperta, spulciando archivi e documenti storici dall’860 a.C. fino ai giorni nostri. Al primo posto è stato messo il giubbotto di salvataggio, brevettato nel 1841 dal newyorkese Edouard Guerin, con imbottitura di sughero. Al secondo posto ci sono i fiammiferi di legno, inventati nel 1827 dal chimico inglese John Walker, ma brevettati solo nel 1910 dalla Diamond Match Company che produsse i primi fiammiferi non al fosforo. Il coltellino dell’esercito svizzero Victorinox viene subito prima dei ramponi a dieci punte, che sono nati nel 1909 proprio nella fucina dei fratelli Grivel a Courmayeur.

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L’ingegner Oscar Eckenstein, ottimo alpinista, aveva presentato al fabbro Henry Grivel un progetto per la realizzazione di un tipo di ramponi a dieci punte, dopo averlo pubblicato sull’“Ostereich Alpenzeitung”, giornale del Club alpino austriaco, nel 1908. Nel 1932 Laurent Grivel, figlio di Henry, aggiunse le due punte frontali creando il rampone a dodici punte, altra pietra miliare nell’evoluzione della progressione su ghiaccio.

Negli anni la ditta Grivel ha prodotto ramponi sempre più evoluti per soddisfare le esigenze della moderna tecnica di arrampicata su ghiaccio, coniugando la leggerezza degli attrezzi con la resistenza e la durezza della lega d’acciaio al Nichel, Cromo e Molibdeno.

Il riconoscimento della rivista Outside si va ad aggiungere ai tanti ottenuti dalla ditta di Courmayeur che ha fornito i ramponi per le prime ascensioni delle montagne più alte del mondo, Everest, K2 e Kanchenjunga.

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