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Sabato 24 maggio, nella Giornata europea dei parchi, il Parco Naturale Alta Valsesia e il Comune di Carcoforo hanno presentato uno studio sulla “Valorizzazione multiuso del comprensorio pastorale del Comune di Carcoforo”, realizzato allo scopo di conservare e utilizzare al meglio un importante patrimonio del territorio. I sistemi zootecnici ritraggono esempi di sostenibilità, grazie alla capacità di mantenere un equilibrio ambientale e modellare scenari e paesaggi ordinati e fruibili, e rappresentano testimonianza di secoli di dura e faticosa presenza dell'uomo a queste alte quote.

Il lavoro è stato svolto, con il coordinamento del Prof. Andrea Cavallero, dai dottori specializzandi in scienze forestali della Facoltà di Agraria dell'Università di Torino, attraverso una prima fase di rilievi sul campo che hanno interessato sia il fondovalle che i pascoli in quota. Lo “stato di salute” è stato valutato analizzando la composizione per singola specie foraggiera di campioni di pascolo in modo da poter desumere quali azioni intraprendere per mantenere e migliorare il pascolo stesso.

Il passo successivo è stato un'indagine tra le aziende agricole presenti in alpeggio al fine di conoscere carico monticante, tecniche di pascolamento, produzioni, commercializzazione, problematiche e valutazioni per il futuro.

L'amministrazione comunale di Carcoforo legherà ogni futuro contratto di affitto di pascoli e alpi di proprietà alle linee guida contenute nello studio, al fine di gestire, conservare e trasmettere correttamente l'ingente patrimonio, sia per una valenza economica (un alpeggio ben gestito e produttivo ha un maggior valore), sia per gli aspetti di cultura materiale e di qualità paesaggistica legati alla fruizione turistica.
 
Un aspetto fondamentale di questo studio è quello quindi di instaurare un “circolo virtuoso” tra produzioni d'alpe di qualità e fruizione turistica sostenibile, cosciente e informata sulle caratteristiche nutrizionali delle produzioni di qualità della montagna creando un flusso, anche economico, in grado di permettere, anche quando cesserà il sostegno pubblico all'agricoltura, di potersi autosostenere garantendo una corretta gestione territoriale e la presenza umana in località marginali.
Tutti questi aspetti ben rientrano tra le finalità del Parco naturale Alta Valsesia che ha condiviso con il Comune di Carcoforo la presentazione dello studio. Il Parco ha infatti tra i suoi obiettivi anche la promozione e la valorizzazione delle attività agrosilvopastorali qualificando le dotazioni agricole e garantendo la continuità del pascolo montano.
A questo proposito sono state particolarmente applaudite le parole del Presidente del Parco Orazio Pandolfo, che ha ribadito il ruolo fondamentale dell’uomo in montagna, nonché la necessità di infrastrutture, anche viabili, nelle valli alpine.

 

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