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I Campionati del Mondo di Sci Alpino per atleti con disabilità – a Sestriere fino al 23 gennaio – saranno i Mondiali dell’equilibrio. Lo si è visto domenica 16 gennaio 2011 con la prima prova iridata, la discesa libera, su una bellissima Kandahar Banchetta Nasi, preparata alla perfezione. Condizioni ottimali, con neve durissima e un bel sole, ma un tracciato molto impegnativo che ha punito il minimo errore.

Protagonisti della giornata i tedeschi grazie alle medaglie d’oro di Gerd Schoenfelder e della ventunenne Andrea Rothfuss, trionfatori nelle categorie standing. Tra i maschi, con il tedesco, vincono il francese Nicolas Berejny,tra gli ipovedenti e il giapponese Akira Kano nel sitting. A premiare le categorie maschili Sir Philip Craven, Presidente dell'IPC.

IL TRENINO DEL BERNINA BANNER 600

Per Schoenfelder è l’ennesimo titolo: “che faticaccia – confessa raggiante il tedesco – ho commesso un grave errore di linea e mi sono trovato a pochi centimetri dalle reti. Ho preso una paura… Poi mi sono ripreso ed evidentemente ho sbagliato meno degli altri ed ho avuto un pizzico di fortuna in più, che non guasta mai! Questa è il mio tredicesimo oro ai Mondiali, ed ovviamente sono soddisfatto, ma se mi guardo in giro e vedo questa bella giornata, queste montagne, tanti amici… mi rendo conto che mi sto solo divertendo e che voglio passare questa settimana così. E’ la mia ultima settimana da atleta e voglio solo godermi queste giornate. Se poi vinco… non mi dispiace”

Diverso l’umore di Christian Lanthaler, unico rappresentate della truppa maschile azzurra, che ha concluso undicesimo nella categoria standing, quella di Schoenfelder: “Oggi la pista era ancora più veloce e non avendo l’abitudine alla velocità ho fatto fatica a trovare il passo giusto. Peccato. Domani speriamo di poter fare ancora un po’ di allenamento sulla velocità sulla pista di gara e poi vediamo il superG”.

Nelle prove femminili, oltre alla tedesca Andrea Rothfuss si impongono la slovacca Henrieta Farkasova, che conferma il titolo mondiale del 2009 nel visually impaired, e la stella statunitense Alana Nichols tra le sitting. A premiare le campionesse iridate Tiziana Nasi, Presidente della FISIP e Membro della Giunta del CIP. La standing femminile, dove abbiamo schierato Melania Corradini, è stata la gara più tirata. La trentina ha chiuso al quarto posto. Giù dal podio per 85 centesimi.

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Bilancio azzurro che Luca De Martin Pinter, responsabile della neonata FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici), prova ad analizzare: “Sicuramente poteva andare meglio. Mi dispiace per Melania, ma le prime tre erano davvero attaccate e non sarebbe stato facile inserirsi sul podio. E’ mancata la preparazione sulla velocità, ma dobbiamo ripartire da qui e impostare, per la prossima stagione un piano di lavoro che sia più efficace. Martedì saremo di nuovo in pista con Lanthaler e Corradini nel superG. Melania ha la possibilità di andare sul podio. Poi spero di recuperare Gemma Pedrini per le prove tecniche. L’aduttore della gamba destro va meglio e direi che ha il 10% di possibilità di fare lo slalom e il 90% di fare il gigante. Su di lei puntiamo molto in futuro…”

foto Pentaphoto.net

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