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Una grande festa sulla neve, l’ultima competizione del Campionato del Mondo di Sci Alpino IPC a Sestriere, dedicata alla sfida tra squadre. Una nuova meravigliosa giornata di sole ha salutato i più grandi atleti paralimpici che si sono misurati su una Kandahar Banchetta Nasi sempre perfetta nei dieci giorni della rassegna iridata.

Due manche di gigante e i migliori tempi di ogni squadra a far classifica. A festeggiare sul podio le tre squadre che guidavano nel medagliere, a confermare i valori dimostrati durante le cinque gare individuali degli scorsi giorni: primi i francesi, grazie a talenti come Vincent Gauthier-Manuel, Marie Bochet, Nicolas Berejny, Yohann Taberlet e Cyril More, al secondo posto i tedeschi e al terzo gli slovacchi.

Alla gara non ha partecipato il team azzurro, decimato dagli infortuni. Nel parterre, a godersi lo spettacolo, Enrico Giorge e Melania Corradini.
Per l’azzurra un addio al mondiale delle delusioni: “che peccato questa gara senza l’Italia e soprattutto la nostra nazione assente nel medagliere. Penso che sia la prima volta – racconta la trentina – che ce ne andiamo da un mondiale a secco. E’ soprattutto colpa mia. Io ho provato a conquistare una medaglia, cercando di dare il meglio, ma è andata male. In questo mondiale l’unica medaglia azzurra l’ha conquistata sul campo il Comitato Organizzatore. Da quel punto di vista è stato un successo straordinario.

“Come squadra siamo partiti tardi con la preparazione anche perché la FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali paralimpici) è appena nata e ci vorrà ancora qualche mese per essere a regime. Io mi sono fatta male a una caviglia a luglio. Ho messo gli sci a settembre e probabilmente ho fatto la metà delle giornate sulla neve delle mie colleghe francesi e tedesche.

“Dobbiamo guardare a questi team. Lavorare con il massimo impegno in vista dei Giochi di Sochi 2014, ma non sarà facile tenere il passo. Dopo Torino il nostro sport ha subito una incredibile accelerazione. Tutto si è fatto più professionale, il livello degli atleti e delle gare è sempre più alto. Stiamo diventando uno sport credibile e noi azzurri dobbiamo restare ad alto livello, perché abbiamo talento e voglia di fare bene.

“Inutile ripetere quanto siamo soddisfatti di questo Mondiale – spiega Sylvana Mestre, Direttrice del Comitato Tecnico per lo Sci Alpino IPC – da tutti i punti di vista. Volevamo la massima qualità e la migliore immagine possibile per questo evento internazionale e Gianfranco Martin ci ha dato quello che volevamo. Perfetta la logistica, fantastica la pista, una delle migliori del mondo per varietà del terreno, sicurezza e servizi, ottimo il lavoro dei volontari, bellissime, spettacolari e tiratissime le gare.

“Chiudiamo un Mondiale splendido – chiude soddisfatto il Presidente di Freewhite e del Comitato Organizzatore Gianfranco Martin – con gare di altissimo livello e in generale servizi per gli atleti e gli addetti ai lavori al top. Il Territorio chi ha dato un appoggio fondamentale e gli sponsor dell’evento si sono accorti del grande valore internazione di un Mondiale che ha visto 14 nazioni di quattro continenti conquistare almeno una medaglia. Il lavoro in pista da parte del team guidato da Dario Capelli è stato semplicemente perfetto.

La prossima rassegna iridata? La Molina dovrebbe ospitare – manca solo l’ufficialità – il Mondiale 2013 e Sestriere ha alzato notevolmente l’asticella della qualità organizzativa.

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